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Mondiali: Fenninger vince l’oro in combinata

 Non crede ai suoi occhi la ventunenne austriaca Anna Fenninger quando la sua compagna di squadra Elisabeth Goergl taglia il traguardo dello slalom al quinto posto. La medaglia d’oro mondiale in Super Combinata è tutto suo.  Ha avuto la meglio anche su un osso duro come la slovena Tina Maze, brava a recuperare diverse posizioni dopo la discesa. Anja Paerson invece, terza era in libera e terza anche alla fine, per un bronzo che aveva sicuramente almeno premeditato. Chi ha incredibilmente deluso è maria Riesch. Già in discesa aveva beccato 2 secondi dalla Goergl, ma che andasse così male in slalom non se lo aspettava nessuno. Un undicesimo posto senza precedenti. Lindsey Vonn aveva preferito evitare probabili figure non presentandosi al cancelletto di partenza dello slalom. Diciamo che ha preso parte alla discesa come allenamento in vista della "sua" gara di domenica. E’ rimasta un poco a bocca asciutta l’elvetica Dominique Gisin, che dopo l’ottima discesa clonlcusa al secondo posto, un pensierino l’aveva proprio fatto. Un quarto posto che brucia. Decisamente infuocato il quinto della Goergl. Tra i rapid gates, si sà, non è un fulmine di guerra, ma non è che la Fenninger sia una specialista. Non ha mai saputo prendere il giusto ritmo accumulando centesimi metro dopo metro. La scusante del terreno saponoso non regge più di tanto. Il 14eseimo tempo in slalom non le ha permesso di far meglio del quinto posto. Potva andare meglio a Johanna Schnarf che non ha sfigurato tra le porte strette (5° tempo di manche), ma quei tre errorini commessi all’inizio e poi nell’ultima parte, hanno pregiudicato un risultato migliore. Il bronzo? Difficile comunque, perché tra il suo totale e quello di Anja Paerson ci sono 1 secondo e 9 centesimi. 
Piccola paura per Lara Gut che è stata autrice di un capitombolo insolito pe runo slalom. Si è ribaltata tre volte, ma fortunatamente le gambe non hanno dovuto sopportare violenze. Le altre azzurre: 16esima Elena Curtoni, mentre Francesca Marsaglia è uscita a metà percorso. Dada Merighetti non aveva invece concluso la discesa.
Austria a mille allora, dunque, perché due ori nelle prime due gare femminili non sono poca cosa.
La parola ora alla discesa libera maschile di domani. gara che precede di 24 ore la libera femminile prevista per domenica. 

CLASSIFICA FINALE COMBINATA FEMMINILE

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time
 1  21  55947 FENNINGER Anna  1989  AUT   1:49.67  53.56  2:43.23
 2  13  565243 MAZE Tina  1983  SLO   1:50.38  52.94  2:43.32
 3  22  505483 PAERSON Anja  1981  SWE   1:49.54  53.96  2:43.50
 4  4  515747 GISIN Dominique  1985  SUI   1:49.53  54.37  2:43.90
 5  18  55576 GOERGL Elisabeth  1981  AUT   1:49.27  54.85  2:44.12
 6  23  515997 FEIERABEND Denise  1989  SUI   1:50.09  54.42  2:44.51
 7  12  537545 MANCUSO Julia  1984  USA   1:50.18  54.38  2:44.56
 8  11  296427 SCHNARF Johanna  1984  ITA   1:50.80  53.79  2:44.59
 9  15  565320 FERK Marusa  1988  SLO   1:51.94  53.06  2:45.00
 10  7  425880 SEJERSTED Lotte Smiseth  1991  NOR   1:51.17  53.85  2:45.02
 11  19  206001 RIESCH Maria  1984  GER   1:51.27  53.87  2:45.14
 12  14  55690 HOSP Nicole  1983  AUT   1:53.95  51.66  2:45.61
 13  20  55759 KIRCHGASSER Michaela  1985  AUT   1:51.92  54.06  2:45.98
 14  1  196968 BAILET Margot  1990  FRA   1:51.69  54.56  2:46.25
 15  8  196460 MARCHAND-ARVIER Marie  1985  FRA   1:51.35  54.96  2:46.31
 16  25  297910 CURTONI Elena  1991  ITA   1:51.66  55.65  2:47.31
 17  31  495763 JARDI Andrea  1990  SPA   1:52.89  54.74  2:47.63
 18  33  35079 SIMARI BIRKNER Maria Belen  1982  ARG   1:54.63  55.16  2:49.79
 18  5  435210 GASIENICA DANIEL Agnieszka  1987  POL   1:54.38  55.41  2:49.79
 20  29  375018 COLETTI Alexandra  1983  MON   1:51.76  1:00.57  2:52.33
 21  37  245066 MIKLOS Edit  1988  HUN   1:54.01  58.58  2:52.59
 22  34  155563 KRIZOVA Klara  1989  CZE   1:53.30  1:00.70  2:54.00
 23  26  538573 ROSS Laurenne  1988  USA   1:50.07  1:27.94  3:18.01
 


About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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