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Mondiali carving: Tommy imbattibile

30 gennaio 2011. L’elvetica Melanie Bürgener è la nuova campionessa del Mondo di Speed Carving, specialità nata lo scorso anno e pertanto al suo primo appuntamento con le medaglie. In campo maschile, rispetto a ieri è cambiato solo il nome, Thomas anzichè Giancarlo, così la Bergamelli family se ne torna a Trescore Balnerario (BG) con due ori mondiali. E’ stata una finale davvero spettacolare, tirata come non mai e ricca di suspance, perché il bergamasco di Gromo Umberto Simoncelli, fuori dai pronostici, sceso per terzo in finale si è messo nella postazione di leader e non l’ha più mollata fino alla discesa di Thomas e di Giancarlo. Si è visto passare sfilare davanti non senza rammarico, prima Stössel, poi, Groselj, quindi Grigoletto, Veluscek, e infine De Martin. Quando ha capito che alla peggio avrebbe vinto il bronzo ha iniziato la danza della felicità. Poi Gianki ha dipinto una manche semi perfetta passandogli davanti. Nulla ha comunque potuto contro la finale di Thomas. Un siluro nella prima parte dove già si trovava in vantaggio di mezzo secondo. Poi, come già gli era capitato nelle due manche di qualificazione, ha rischiato tanto per colpa di un piccolo arretramento prima del muro finale, ma la grande reattività che ancora non lo ha abbandonato, gli ha consentito di tirarsi via da una pericolosa rotazione e di concludere alla grande davanti al fratello. Avvincente anche la sfida al femminile, con una finale ridotta a quattro per la defezione della piemontese Giulia Gino, del Comitato AOC, uscita nella seconda prova con un ginocchio malconcio. Sembrava che la 22enne di Sesto Fiorentino avesse già le mani sull’oro dopo aver dominato le eliminatorie, ma Melanie Bürgener si è affidata all’orgoglio dopo la delusione patita ieri nello slalom (quinta) per compiere una finalissima degna della sua classe. La sfida per il bronzo tra le compagne di squadra (Colmar) Stefania Burba e Giorgia Bortolotti si è conclusa con la Steffy sul terzo gradino del podio.

Dal parterre, stracolmo di gente, attirata anche dal villaggio promozionale Renaul Koleos Skitour, si è assistito a uno spettacolo entusiasmante, grazie a un percorso, tracciato dall’elvetico Mauro Robustelli, molto ritmico, veloce e altamente tecnico. 18 curve e 33 secondi di gara, uno concentrato di forza, potenza e dinamicità.
In classifica generale, Melanie Bürgener, 27 anni di Saas Fee, è balzata al comando della classifica generale con 416 punti, 16 in più di Martina Giunti, mentre Benedetta Cumani, qui assente perché convocata per le Universiadi in Turchia, è rimasta ferma a 380 punti. In campo maschile leadership per Thomas Bergamelli con 496 punti, seguito da Giancarlo con 470 e da Grigoletto con 412.

Tra i team sesta vittoria consecutiva per il Colmar che il CTI-Elzed proprio non riesce a battere. Terzo posto per lo Stöckli che ha preceduto su podio l’Essent’ial

Ora il circus delle boe si trasferisce in Francia per la quarta tappa della stagione fissata per il 5 e 6 febbraio a Auron, sulle Alpi Marittime, e tornerà in Italia il 5 e 6 marzo a Roccaraso, due giorni dopo la discesa libera e il superG di Coppa Europa maschile. La finalissima si celebrerà invece all’Abetone il 12 e 13 marzo.

 

CLASSIFICA FEMMINILE

1. Melanie Bürgener (SUI)  Stöckli/RTC  34”69  (Medaglia d’oro)

2. Martina Giunti (ITA) Essent’ial 35”03 (Medaglia d’argento)

3. Stefania Burba (ITA) Colmar 35”30 (Medaglia di bronzo)

4. Giorgia Bortolotti (ITA) 35,76
5. Giulia Gino (ITA9 AOC dns

CLASSIFICA MASCHILE

1.Thomas Bergamelli (ITA) Colmar 31”60 (Medaglia d’oro)

2. Giancarlo Bergamelli (ITA) Colmar 32”19 (Medaglia d’argento)

3. Umberto Simoncelli (ITA) Colmar 32”44 (Medaglia di bronzo)

4. Marco De Martin (ITA) CTI-Elzed 32”54
5. Francesco Veluscek (ITA) CTI-Elzed 32”70
6. Emanuele Bagatti (ITA) CTI-Elzed 32”82
7. Gianluca Grigoletto (ITA) Colmar 33”00
8. Miha Groselj (SLO) Slovenija 33”26
9. Renè Stössel (SUI) Stöckli/RTC 33”37
10. Federico Malanotti (ITA) Essent’ial 33”62

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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