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Mondiali Biathlon: Infinita Lisa Vittozzi, è d’argento nell’inseguimento vinto da Simon (3° oro)

Lisa Vittozzi conquista la medaglia d’argento nell’inseguimento ai Mondiali di Biathlon di Nove Mesto. Partita per settima con un minuto e se secondi da Julia Simon, è veloce al primo poligono coperto con lo zero garantendosi la quinta posizione con una quindicina di secondi recuperati. Ma la svolta arriva al terzo poligono: dove Julia Simon si libera dalla compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet che va nel pallone di fronte alla sessione di tiro impressionante di Julia e ne sbaglia due (un giro di penalità ogni colpo sbagliato). Arriva Lisa è li copre tutti ponendosi al secondo posto.

Si arriva al quarto tiro in piedi con Simon che se ne va a prendere l’oro con l’ennesimo zero, mentre Lisa ne sbaglia uno. Per fortuna la stessa cosa accade sia a Braisaz-Bouchet che a Sophie Chaveau. Intanto la svedese Hanna Oeberg si mette all’inseguimento delle due francesi staccata di sette secondi. ma non riuscirà a prenderle superata dalla quarta francese Sophie Chaveau, medaglia di legno per la seconda volta .

Lisa nel tratto finale di fondo mantiene una decina di secondi di vantaggio quando manca un km al traguardo, ma poi scendono a 5 ai 400 metri. Lisa tiene duro e quello spazio non si accorcia. La medaglia d’argento è tutta sua, la quarta di questo colore in carriera, la prima nell’inseguimento, la nona complessiva di in un palmares dove brilla l’oro di Oberhof 2023 nella staffetta.

Dorothea Wierer chiude al 21/o posto con 4 errori e 3’34″5 di ritardo, mentre Samuela Comola è 23/a con 1 errore e un ritardo di 3’41″9. 34/o posto per Michela Carrara, con 5 errori e 4’47″3 di svantaggio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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