Lisa Vittozzi conquista la medaglia d’argento nell’inseguimento ai Mondiali di Biathlon di Nove Mesto. Partita per settima con un minuto e se secondi da Julia Simon, è veloce al primo poligono coperto con lo zero garantendosi la quinta posizione con una quindicina di secondi recuperati. Ma la svolta arriva al terzo poligono: dove Julia Simon si libera dalla compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet che va nel pallone di fronte alla sessione di tiro impressionante di Julia e ne sbaglia due (un giro di penalità ogni colpo sbagliato). Arriva Lisa è li copre tutti ponendosi al secondo posto.
Si arriva al quarto tiro in piedi con Simon che se ne va a prendere l’oro con l’ennesimo zero, mentre Lisa ne sbaglia uno. Per fortuna la stessa cosa accade sia a Braisaz-Bouchet che a Sophie Chaveau. Intanto la svedese Hanna Oeberg si mette all’inseguimento delle due francesi staccata di sette secondi. ma non riuscirà a prenderle superata dalla quarta francese Sophie Chaveau, medaglia di legno per la seconda volta .
Lisa nel tratto finale di fondo mantiene una decina di secondi di vantaggio quando manca un km al traguardo, ma poi scendono a 5 ai 400 metri. Lisa tiene duro e quello spazio non si accorcia. La medaglia d’argento è tutta sua, la quarta di questo colore in carriera, la prima nell’inseguimento, la nona complessiva di in un palmares dove brilla l’oro di Oberhof 2023 nella staffetta.
Dorothea Wierer chiude al 21/o posto con 4 errori e 3’34″5 di ritardo, mentre Samuela Comola è 23/a con 1 errore e un ritardo di 3’41″9. 34/o posto per Michela Carrara, con 5 errori e 4’47″3 di svantaggio.
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