Ti aspetti Lindsey Vonn o Maria Riesch e invece spunta una formidabile Elisabeth Goergl che per 5 centesimi conquista la medaglia d’oro nel superG mondiale che ha aperto le competizioni iridate a Garmisch. L’americana Julia Mancuso potrebbe avere da dire contro il destino, ma tutto sommato quei 5 centesimi non le danno fastidio perché pensare a una argento non era così scontato alla vigilia. Mentre l’attenzione era tutta per le due sfidanti d’eccezione Vonn-Riesch, la Goergl contava molto sull’effetto sorpresa, ricordandosi di quella vittoria ottenuta in superg l’anno scorso proprio qui a Garmisch, così ha disegnato una discesa assolutamente perfetta. Tra le due litiganti, un tiepido sorriso ha illuminato il viso di maria Riesch che comunque è stata brava a conquistare il bronzo a soli 21 centesimi dall’oro e soprattucco con 23 centesimi di vantaggio sull’elvetica Lara Gut che conquista la medaglia di legno.
Questa gara sarà ricordata a lungo anche da Elena Curtoni, fresca, fresca di medaglia d’oro vinta ia Mondiali Juniores di Crans Montana.
L’appena ventenne (compiuti il 3 febbraio) valtellinese ha concluso al sesto posto (dabvanti a Lindsey Vonn), ma quel che più conta è l’atteggiamento positivo che ha tenuto in gara. E’ partita non benissimo, ma dal primo intermedio in poi ha fatto segnare tra i migliori parziali, senza mai tentennare, e mostrando una grinta fuori dal comune. Davvero tanti applausi e che la sua discesa serva da esempio per tutti gli Azzurri pronti ad affrontare questi Mondiali. Brava anche Daniela Merighetti, nona a soli 1.09 dall’oro. Qualche piccolo tentennamento nella difficile parte centrale, per il resto la solita Dada, mai in difesa e concentrata fino al traguardo. Meno bene è andata a Johanna Schnarf che ha ceduto fisicamente dopo i primi 40 secondi di gara, termionando la sua corsa mondiale al 23esimo posto. Stava invece sbancando il cronometro Elena Fanchini che a metà gara era lì a lottare per una medaglia. Poi ha tardato il cambio nel falso piano che si immetteva nel muro centrale perdendo oltre un secondo. Alla fine ha terminato diciottesima.
“
Add Comment