Mikaela Shiffrin è tornata alla vittoria, il secondo gigante di Courchevel è tutto suo. Una vittoria meritata, costruita già nella prima manche con quel lieve vantaggio di 7 centesimi su Marta e 14 su Brignone. Niente di definitivo, ma un piglio decisamente diverso rispetto a quello delle gare precedenti. E l’impressione è che non sia ancora al top.
Alle sue spalle un’incredibile Federica Brignone. Ci ha provato fino alla fine ma quando poco prima del piano finale si è letteralmente sdraiata anche lei aveva capito che la gara era andata. Come si ritrova sul secondo gradino del podio? Perché Marta Bassino mentre si stava avviando verso la terza vittoria in gigante è uscita in vista del traguardo su un dosso. Cose che capitano.
Così una Tessa Worley tutta forza e carattere si è ritrovata sul terzo gradino del podio. Alle sue spalle, Michelle Gisin, Katharina Liensberger, Stephanie Brunner e Gut-Behrami. Ricordiamo che nella prima manche era uscita Petra Vlhova.
Sofia Goggia si è riscattata con un nono posto di valore. Laddove aveva buttato via un buon risultato nella gara di sabato, oggi si è decisamente rifatta. Proprio nelle ultime porte ha saputo fare la differenza, recuperando quello che aveva perduto sul muro. Dove si è difesa da una sciata non ancora correttamente pulita. Ma la sensazione è che ci sta provando.
Dobbiamo festeggiare anche la performance di Elena Curtoni perché si è riaffacciata nelle top 15 in una disciplina che aveva perduto. 20esima a metà gara, ha sfruttato una pista meno rovinata rispetto a quella che ha dovuto combattere nella prima, recuperando 6 posizioni.
