Il presidente fisi Flavio Roda l’ha voluto a tutti i costi e lui Max Blardone, uomo delle grandi sfide, non ha esitato, così dall’estate scorsa i giovani del Talent Team hanno un motivatore.
E’ un valore aggiunto eccezionale. Per un ragazzo di 17, 18 anni dotato di buon talento e discreta tecnica, avere una spinta emotiva è fondamentale.
Puoi sciare bene finché vuoi, avere un fisico da superman, ma se tutto è scollegato con la testa il risultato è scadente. Non stiamo parlando di mental coach o di psicologi che entrano nel cervello per eliminare negatività.
Il compito di Max è quello di trasmettere esperienza, di far capire meglio ai Giovani cosa accade quando il cancelletto si apre. E ti trovi dinnanzi a un tracciato, che devi saper leggere bene se la tua concentrazione è massima. Blardone è stato affiancato allo staff di Max carca con queste finalità.
Non per niente è già stato soprannominato dai ragazzi del Talent Team Sergente Max. Che non ha peli sulla lingua. Non ti dà cazzotti, ma nemmeno carezze. Ti dice quello che hai bisogno per andare più forte.
Il cammino è appena iniziato. Attendiamo le prime gare per capire se la ancora lunga rincorsa verso l’eccellenza procede sulla strada migliore.
Il primo appuntamento si celebra sulle nevi di Solda con le prime gare Fis, secondo tradizione. Poi un’altra importante sessione di allenamento a Santa Caterina Valfurva sia con le squadre maschili e femminili della C che con tutti gli osservati.
L’arrivo di abbondanti nevicate ha davvero dato una grossa mano, quest’anno, per il rispetto della programmazione.