A metà settembre, per la rubrica Max Experience, avevamo chiesto a Max Blardone quali sarebbero state secondo lui le rivelazioni della stagione. Quindi prima di Sölden e di Levi. Aveva fatto due nomi: Alice Robinson e Lukas Braathen. Sappiamo bene com’è andata a finire. La neozelandese vincitrice e il norvegese sesto con il pettorale 40! Dirlo prima è un po’ più impegnativo che dirlo dopo!
Poi prosegue con le sue previsioni riguardo alle discipline veloci. Qui fa due nomi Azzurri: Nicol Delago ed Emanuele Buzzi. Se su Nicol non è l’unico a considerarla una delle probabili protagoniste, su Buzzi probabilmente è l’unico. Non che non sia bravo. Però dopo l’incidente patito in quella dannata discesa di Wengen, quando arrivò sesto ma infortunandosi al traguardo, è dura ripartire con quel tasso di abilità.
Secondo Max invece, Emanuele ormai ha la “modalità di Coppa”. Significa che è pronto per affrontare le gare con l’obiettivo del podio. Magari avrà bisogno di un paio di discese per rompere il ghiaccio e riprendere il feeling con la gara. Quelle della trasferta americana le affronterà quasi certamente in questo senso. Ricordiamo che Emenuele Buzzi, in discesa non è mai andato otlre la decima posizione (Garmisch), Wengen a parte, mentre in superG ha come migliore performance il 15esimo di Kvitfjell. Se Max Blardone ci azzecca anche questa volta…
Per scoprire come andrà a finire non dovremo attendere così tanto. Già oggi iniziano le prove della disecsa maschile a Lake Louise, poi sabato 30 novembre la discesa e domenica 1° dicembre il superG. Le donne invece disputeranno nel week end a Killington un gigante (sabato) e uno slalom (domenica)