Mattia Casse: “L’1 di pettorale? Ormai siamo diventati amici!”. Sdrammatizza il velocista azzurro che spesso e volentieri, per via del regolamento, è costretto ad aprire le gare della specialità. Che vi proponiamo qui con le immagini di Eurosport
“Commentavo con il mio skiman, prima della partenza, che ormai sono abbonato al numero uno: alla fine mi piace, lo interpreto sempre bene. Domani sarà un’altra gara, oggi ho fatto qualche errorino, avevo una velocità bassa prima del San Pietro e ho fatto un errore lì perché ho azzardato troppo, ma con l’1 ci poteva stare.
La pista è bella, bellissima, finalmente qua ci sentiamo a casa. Sono abbastanza soddisfatto ma pensiamo a domani”
Il secondo Azzurro oggi si è rivelato Christof Innerhofer, eccolo:
“Ho trovato sensazioni che mi piacevano. Ci ho messo un po’ per trovare il ritmo in cima, a prendere confidenza. Certi tratti erano buoni, perché ho sentito bene lo sci e sono riuscito a farlo tagliare senza sporcare. Il risultato è relativo, è uno step in avanti: quello che conta è la sensazione. E’ difficile ogni tanto trovare quella giusta, l’importante è riprovare. Oggi ho usato gli sci vecchi e le sensazioni erano migliori. Ho margine perché ci sono parziali in cui sono tra i migliori, e altri in cui devo migliorare” Mattia Casse l’1