È di Mattia Casse il miglior tempo realizzato nella seconda prova della discesa di Kitzbühel. L’Azzurro ha abbassato di poco meno di un secondo il tempo di Alexis Monney che ieri era stato il più veloce. Sono 54 i centesimi di vantaggio sull’austriaco Stefan Euchberger, di poco davanti al norvegese Adrian Smiseth Sejersted (+0,61) e dell’austriaco Daniel Hemetsberger (+0,64), un solo centesimo più performante di Christof Innerhofer che stacca il quinto tempo.
Non è tanto il responso cronometrico che rallegra gli animi, quanto ciò che i due velocisti hanno espresso in pista. È innegabile che Mattia abbia due missili sotto agli scarponi. Non è stato perfetto sulla Steilhang, ma nella stradina del Brückenschuss ha guadagnato ciò che aveva perduto nel tratto precedente.
Sempre molto attivo anche negli altri massaggi chiave, come il Lärchenschuss dove ha preso la massima velocità per affrontare l`Oberhausberg, quel tratto in leggera contropendenza con porte tecnicamente impegnative, che avvicina al bordo dell’Hausberg, il difficile tratto, prima del rettilineo finale, con porte visibili anche dall’arrivo.
Christof ha pennellato dalla partenza fino alla Mausefalle e alla Steilhang. E la buona notizia è che non ha perso granché nel Brückenschuss. È sempre stato sui tempi di Mattia, poi si è tirato sù a una decina di metri dal traguardo.
Un po’ in ritardo nella prima parte Florian Schieder che ha concluso con un gap di +1″40, 29/100 più veloce di Dominik Paris. Ma ha lasciato il segno anche Giovanni Franzoni col 13esimo tempo a +1″49.
Rischio tremendo per Franjo Von Allmen che si è sdraiato nei pressi dell’Hausberkante. La neve riportata gli hanno consentito di tirarsi su ma questo errore ha contaminato il suo tempo, con l’aggiunta di una semi serpentina con frenatona esibita prima del traguardo.
Micro errori per Marco Odermatt che ha perduto 6/7 decimi nella stradina. Come Franjo ha sbagliato l’ingresso dell’Hausberkante (ha saltato la porta) e i +2″02 sono solo in parte provocati dalla zona conclusiva dove ha mollato la posizione.
Purtroppo per l’austriaco Felix Hacker, uno dei giovani austriaci più promettenti ha lasciato al Streif a bordo dell’elicottero. Non è caduto, ma gli è ceduto il ginocchio mentre stava per affrontare la stradina.
Trentesimo tempo per Benjamin Alliod, 2 decimi piò veloce di Nicolò Molteni. Prima volta per Marco Abbruzzese sulla Streif, che aveva saltato l0allenamento di ieri perché impegnano a Reiteralm nel secondo superG di Coppa Europa (7°). Matteo Franzoso l’aveva già assaggiata l’anno scorso. Non ha potuto invece essere della partita Gregorio Bernardi che lamenta un problema a un ginocchio.
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