Marta Bassino (3ª): “Sono su un altro mondo, era da tempo che aspettavo un risultato così perché l’anno scorso non sono mai riuscita a salire sul podio in gigante, poi farlo in Italia, davanti a questo pubblico, è bellissimo. Adesso vedo di continuare così. La pista qui è tosta, ero già contenta di come avevo sciato nella prima manche, poi nella seconda, quando si entra giù nel buio, ho cominciato ad attaccare dopo la lunga e a spingere anche se non si vedeva. Quando ho visto la luce verde al traguardo, è stato fantastico, è una delle sensazioni più belle del mondo. Questa gara ci voleva, arriva nel momento migliore poco prima dei Mondiali, sono contenta e orgogliosa di me stessa. Dedico questo podio a tutti quelli che mi seguono, al mio fan club e prima di tutto alla famiglia, qui c’erano anche i miei nonni e mio fratello a vedermi. Sono emozionata. A inizio stagione ho fatto fatica, ultimamente ho ritrovato tanta fiducia in allenamento e sono riuscita a portarla in gara. Ora vado a Cortina per fare un po’ di velocità, mi voglio concentrare anche sul superG”
Federica Brignone (6ª): “Non posso essere contenta della mia gara. Ero partita all’attacco nella seconda manche, poi mi sono sentita scivolare e non sono riusciuta a fare quello che posso. Faccio i complimenti a Marta (Bassino, n.d.r.), ha fatto una grande gara di fronte a questo pubblico fantastico, qui c’è un ambiente incredibile. Mi spiace non essere davanti a festeggiare un buon risultato anche da parte mia. Mi rendo conto di come scio mentre scendo, perciò scuotevo il capo alla fine. Non posso essere contenta quando non riesco a spingere, ma non è utopia, perché lo sto facendo in allenamento, ma oggi proprio non l’ho sentito, so di poter fare molto meglio. Siamo tutte là davanti e tutte vicine, abbiamo ancora tre giganti, ma io devo sistemarmi da sola, la classifica non si fa se non scio alla grande. Non voglio sputare sul mio sesto posto, ma la pista è nelle mie corde e volevo essere davanti oggi“.
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