È sicuramente il periodo più difficile per Marta Bassino. Dopo il risultato del gigante di Kranjska Gora dove di fatto non è riuscita a sciare, l’Azzurra di Borgo San Dalmazzo rinuncia alla trasferta di St. Anton. Non compare, infatti, nella lista delle iscritte alla prova della discesa programmata per domani. Già nei giorni scorsi, con la sessione di allenamento sulla pista VolatA nella ski area San Pellegrino, pativa un certo stato influenzale, da qui la decisione di non raggiungere la località austriaca.
Una pausa forzata che potrebbe anche avere un risvolto positivo perché Marta aveva lasciato Kranjska Gora davvero col morale sotto i tacchi. E ogni tanto anche una grande campionessa come lei, può avere bisogno di staccare qualche giorno, sia per scacciare la probabile febbre, ma anche per rigenerare le forze nervose.
Comunque è un vero peccato perché, nelle gare veloci finora disputate Marta si era comportata piuttosto bene: sesta nel superG e settima nella discesa di Beaver Creek, undicesima nel superG di St. Moritz.
Ma è evidente che se non si è in perfette condizioni fisiche e mentali scendere in pista tanto per… ha poco senso. Meglio fermarsi e lavorare su se stessi per ritrovare quelle energie indispensabili per affrontare il palcoscenico della Coppa del Mondo.
Tanto più se parliamo di discesa e superG dove a 130 km all’ora non ci si può permettere la minima distrazione. Insomma, a Kranjska gora è andata così, ma non è la fine del mondo! Marta non deve dimostrare nulla a nessuno dopo quello che ha conquistato finora che è bene ricordare: 7 vittorie in Coppa del Mondo, 9 secondi posti, 14 terzi!
Un oro mondiale in superG agli ultimi campionati iridati di Courchevel, più l’oro nel parallelo ai Mondiali di Cortina. Non vediamo l’ora di rivedere al cancelletto la Marta che conosciamo. Quella che accarezza la neve e che non frena mai!
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