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Marta Bassino, la Coppa diventa realtà! Il gigante a una super Vlhova

Marta Bassino, la Coppa diventa realtà! Il gigante a una super Shiffrin
Marta Bassino ce l’ha fatta e la Coppa di gigante diventa realtà, nel giorno in cui la vittoria inebria di felicità una super Petrs Vlhova Che sorride ancora di più perché rimane seconda ma più vicina a Lara Gut-Behrami nella generale, che incappa in una brutta giornata. Ora la distanza è di soli 36 punti. Un finale che non finiva mai per Miki perché Petra aveva rotto un palo e l’americana è rimasta cinque minuti ferma al cancelletto in attesa di partire. E forse si è distratta. A favore di Alice Robinson che coglie la piazza d’onore. E a Shiffrin rimane solo la soddisfazione del terzo posto dopo aver chiuso la prima manche in testa.

Marta se l’è meritata senza ombra di dubbio con una prima parte di stagione memorabile. Alla fine ha perso un po’ di freschezza e di quella leggerezza che le aveva permesso di volare. Ma anche in un giornata un po’ complicata come oggi, nella seconda parte di manche ha stretto i denti senza entrare in panico. Alla fine ha concluso al quarto posto grazie anche alle uscite, quelle sì per panico, della polacca Gasienica e della O’Brien, entrambe cadute, dopo la loro prima manche indimenticabile, chiuse in terza e quarta posizione..

Quando Tessa Worley ha tagliato il traguardo finendo ancora più indietro, di dubbi ce n’erano ben pochi. La francese oggi ha sbagliato gara, forse non a suo agio su maglie così larghe, dove non ha potuto esprimere la sua agilità felina.

È invece venuta fuori tutta la classe di Alice Robinson che realizza il miglior tempo di manche e conquista il secondo gradino del podio. Si è svegliata un po’ troppo tardi il fenomeno del gigante, dopo una prima parte di stagione speso a cerca di capire perché non rimaneva dentro ai tracciati.

Non una bella seconda per Federica Brignone che prende da Alice 1″34, il che la fa rimanere al sesto posto.

Bella, come ci ha fatto spesso vedere quest’anno, la seconda manche di Ramona Siebenhofer che risale dalla 13esima piazza alla nona, mettendosi dietro Liensberger, Gisin, Gut-Behrami e Worley. L’elvetica che è in corsa per la classifica generale, che oggi ha sbagliato proprio gara, specialmente nella prima manche compromessa da un erroraccio.

A punti, col 28esimo tempo, per la prima volta in stagione in gigante, anche Laura Pirovano, La trentina non ha fatto una gara spettacolare ma l’obiettivo l’ha centrato in pieno. Che è quello di abbassare il pettorale perché fino a quando parte col 56 non può andare lontanissimo. In questo p stata ancora più brava la sempre più sorprendente slovena Andreja Slokar. Col 46 finire nelle 20 è da applausi.

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).