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Salto – Manuela Malsiner: “Speravo, anzi sognavo!”

Manuela Malsiner, dopo il secondo posto ottenuto nell’HS100 sul trmapolino di Coppa del Mondo di Zao, racconta le emozioni dopo questo straordinario risultato: “Sapevo di essere in crescita ma non mi aspettavo di salire sul podio così presto – spiega -. Puntavo a un posto nella top ten, invece e’ arrivato un bellissimo risultato. Non ho sentito tanta pressione dopo la prma serie dove ero già seconda, ho memorizzato così bene il mio stile che potrei saltare a occhi chiusi. Ho cominciato a saltare a 7 anni, il primo allenatore è stato Romed Moroder, lui ai tempi era il mio maestro di nuoto e vide che ero molto vivace, mi propose di provare sul trampolino ed è andata bene. Mi pongo degli obiettivi importanti, però guardo avanti gara dopo gara, a cominciare dai Mondiali juniores. Mia sorella Lara è felice quando io salto bene e viceversa, mi ha scritto a fine gara facendomi i complimenti, l’aspetto presto in Coppa del mondo. La dedica è per tutte le persone che mi sono state vicine dopo l’infortunio nel 2014 di Planica, quando mi feci male gravemente ad una spalla e pochi mesi dopo, in dicembre, mi ruppi il legamento crociato e il menisco del ginocchio sinistro. La scorsa estate ho ottenuto la maturità in Istituto Tecnico Economico a Ortisei, spero di entrare in corpo sportivo militare, voglio ricordare soprattutto Janko Zwitter e Moroder che mi hanno spiegato il salto come se fosse un nuovo sport”. Le fa i complimenti anche l’allenatore responsabile Zwitter. “Manuela e’ una delle più forti saltatrici che abbia mai allenato, ha grandi margini di miglioramento a partire dalla gestione della situazione in gara. Crede molto nel lavoro di squadra, ha grande fiducia nel lavoro e nello staff che la segue. Farà tanta strada”.
da fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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