Nella tappa conclusiva dello snowboardacross in corsa a Veysonnaz, l’urlo di Michela Moioli è per l’Italia! Una vittoria incredibile quella conquistata dalla bergamasca Azzurra. Probabilmente la migliore di tutte quest’anno per come si è configurata. Non era partita benissimo nella sfida conclusiva a quattro. Sul primo grande salto la ceca Eva Samkova si auto eliminava ma Miki si trovava in terza posizione. E nonostante diversi tentativi fatti sembrava impossibile potesse superare la francese Trespeuch e l’australiana Brockhoff. Poi la magia. Sull’ultima curva che precedeva il tratto finale, Michela si inventa una traiettoria che guarda caso è opposta a quelle delle due atlete che la precedevano. Arrivano sul primo dente di una serie di gobbe appaiata alle due rivali. Poi quel suo impareggiabile saper far scorrere la tavola anche sul piano è venuto fuori. E Moioli ha tagliato il traguardo da sola a braccia alzate. E poi quell’urlo che ancora echeggia nella valle svizzera. Un urlo pieno di cose. Una fucilata tirata nel vento che ha scritto nel cielo Forza Italia. Forza Azzurri, Forza nonnino mio (si trova in ospedale a Bergamo). La Coppa del Mondo l’aveva già vinta matematicamente. Per cui poteva anche accontentarsi. Ma la differenza tra le fuoriclasse e le campionesse è anche questa.