Siamo arrivati alla fine dei Mondiali chiusi, come da tradizione, con lo slalom speciale maschile, l’ultimo atto del grande evento di Cortina2021, che prenderà il via alle ore 10:00.
È sicuramente la gara più difficile da pronosticare se non fosse che proprio durante questi giorni iridati, l’austriaco Marco Schwarz ha dimostrato di avere una forma e una freddezza incredibili. Su nove slalom per ben sei volte è finito sul podio con due vittorie, un secondo e quattro terzi posti.Solo la matematica non lo ha incoronato vincitore della Coppa di specialità, ma formalmente la può già mettere in bacheca.
La sua solidità e l’estrema sicurezza dell’azione sono assolute. La stessa che gli ha consentito di vincere l’oro in combinata, anche se lui stessi sostiene di averla conquistata grazie alla sublime prova di superG. Tutto vero e lo si è visto anche in gigante quanto bravo sia tecnicamente.
Tuttavia la sorte durante l’estrazione pettorali non è corsa in suo aiuto. Ha pescato il sette. Abbiamo visto ieri quanto contasse partire più avanti possibile. Ebbene, tale fortuna è capitata ad Alexis Pinturault, numero 1, e a Sebastian Foss-Solevaag, 2. Quindi Zenhaeusern, Kristoffersen, Noel e Feller.
Fuori dai top 7 la lista degli outsider è molto lunga. facendo finta di nulla ci infiliamo anche i quattro slalomisti Azzurri che hanno già avuto modo di provare la pista settimane addietro. C’erano condizioni di neve molto diverse, ghiaccio puro. Oggi non sarà così. Certamente gli organizzatori hanno fatto di tutto per renderla marmorea, ma contro il sole e alla temperatura non si può combattere. Se le condizioni saranno uguali a quelle dello slalom femminile, bisognerà approfittare di quel momento, in cui i segni diventano più omogenei rendendo la discesa meno difficoltosa.
Diciamo tra il 17 e il 25. In questa fascia ne abbiamo tre: Alex Vinatzer 17, Moelgg 19, Gross 24, mentre Giuliano Razzoli chiuderà le discese Azzurre col 26. Novità last minute: ci sarà l’inversione dei primi 15 e non dei primi 30.
Non tutto è perduto dunque. Ricordiamo che ieri al quinto posto si è piazzata la slovena Slokar col 31, all’ottavo la Rast col 25, seguita dalla Bucik 20 e Ando 24.