Non solo spregiudicato sugli sci, ma anche vincete al microfono, Lucas Braathen: “Il cambio generazionale che aspettavate è arrivato!“. Il ventenne norvegese oggi ha compiuto qualcosa di importante.
Non solo per la vittoria. Il suo è un segnale forte e chiaro, il dopo Marcel Hirscher che si attendeva. Senza l’asso austriaco hanno perduto luce anche i suoi ex diretti avversari, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. Per carità sempre bravissimi, sempre lì davanti, ma meno sicuri di prima. Il che ha fatto perdere qualche quotazione ed emozione allo sci.
Invece è arrivato questo diavoletto che appartene in tutto e per tutto a una nuova generazione. Per come si comporta, per come parla, si veste e interpreta la vita. “Ci ho azzeccato accidenti! Ero quinto dopo la prima manche. Ma mi sono detto, ma che cavolo, sono venuto qui per arrivare quinto?
E ho dato tutto. Certo è che speravo in un podio, ma alla vittoria… Bellissimo poi che alle mie spalle ci si un altro giovane, Marc Odermatt. Insomma, la solfa ora è diversa da prima. Il cambio generazionale che tutti attendevano è arrivato!“