Intervista all’allenatore Luca Liore, 31 anni valdostano, tecnico delle slalomiste Azzurre fino alla scorsa stagione, oggi punto di riferimento di un nutrito gruppo di marmocchi Luca Liore dalla Squadra
Sono i Children selezionati dal Comitato valdostano Asiva che ha dato vita a un importante e inedito progetto, oltre a quello base della gestione della formazione ufficiale del Comitato.
Vedere un top player passare dalla migliore posizione possibile a quella base potrebbe suonare strano. Come se un allenatore di serie A di una qualsiasi squadra di calcio si ritrovasse ad allenare i pulcini. In realtà dietro a questa situazione c’è una scelta tecnica, una di vita e un progetto importante. La squadra A di slalom sta subendo un cambiamento generazionale e la Fisi ha voluto rinnovare anche il quadro tecnico. C’è però anche un altro fatto, Luca è diventato papà da poco (Leonardo, 15 mesi) e dopo diverse stagioni passate in giro per il mondo, non l’ha presa come un dramma. Ogni tanto è opportuno premere sul bottone del reset.
Nella pratica il suo nuovo ruolo non è per nulla meno importante rispetto a quello delle stagioni scorse se una teoria, che noi sposiamo in pieno, dice che gli allenatori migliori dovrebbero seguire i più giovani. Perché se arrivano nell’alto livello con una base già discreta, il cammino diventa certamente più facile.
Tra l’altro quella strada Luca la conosce benissimo dal momento che anche lui è stato atleta. Entrò in squadra C nel 2007 assieme a Bosca e Tonetti, poi non riuscì a fare il salto di qualità. Dopo un anno senza risultati eclatanti fu messo fuori squadra, senza possibilità di rientrarci. In realtà ci ha provato per altri due anni correndo tra le fila dell’Esercito, ma “Mi sono mancate le motivazioni e così non ho mai raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato”. Poi la carriera di allenatore: “L’Esercito mi offrì questa opportunità e tutto filò liscio dal momento che dopo tre anni mi chiamò la Fisi per allenare le ragazze delle discipline tecniche della A. Compito che ho portato avanti per ben sei anni” .
Ora una nuova avventura: “Bellissima. Quella di seguire per conto dell’Asiva, i children migliori della Valle d’Aosta attraverso alcuni raduni. Ovviamente i ragazzi continuano ad allenarsi con il proprio sci club. Io li seguo e li osservo anche per trasmettere ai loro tecnici le linee guida decise dall’Asiva. Sarà presente anche nelle gare più importanti della stagione”. Luca Liore dalla Squadra
Luca si confronta quotidianamente anche con Max Iezza, allenatore della squadra del Comitato e quando capita gli si mette a fianco. Ma questa è un’alktra storia che vi racconteremo a breve.