Luca De Alprandini, stava volando, poi l’inforcata e il dolore….
C’è preoccupazione per Luca De Aliprandini che nella prima manche di Adelboden stava costruendo un vero capolavoro. 23 centesimi di vantaggio al penultimo intermedio su Marco Odermtt, frutto di un’azione spettacolare da vedere quanto efficace nelle linee e nel tempismo.
Sapeva che l’elvetico sul muro finale aveva sciato in maniera sublime e probabilmente ha cercato di arrivare prima di quel tratto così verticale con molto anticipo. Lo sci sinistro ha inforcato la porta rossa e il volo conseguente è stato piuttosto brutto. Si è fermato nelle reti e in un primo momento sembrava niente di che. Si muoveva nel tentativo di sganciare il bastoncino intrappolato nelle reti. Poi ha rimesso gli sci e recuperato il traguardo scendendo piegato sulle gambe, con inequivocabili smorfie di dolore.
La botta c’è stata e anche forte.
La Fisi fa sapere che a una prima valutazione del medico federale non sembrano esserci problemi di lussazioni o fratture evidenti alla caviglia sinistra per De Aliprandini. Ora l’atleta sarà comunque sottoposto a radiografie, da valutare se ad Adelboden o a Milano.
È davvero strano e abbastanza raro inforcare in gigante e in genere si tratta della conseguenza di un errore di linea del passaggio precedente. Chissà, forse un grumetto di neve gli ha spostato lo sci, oppure un eccesso di grinta in un momento in cui la stanchezza iniziava a farsi sentire. Inforcare a quelle velocità porta sempre guai.
Incrociamo le dita in attesa degli esami clinici che sicuramente è subito andato a fare.