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Liensberger fa il vuoto e prenota la coppa. Vlhova a +1″84!

Nella prima manche dello slalom finale di Lenzerheide l’austriaca Katharina Liensberger fa il vuoto e prenota la Coppa di specialità. Petra Vlhova, infatti ci ha capito poco in questa prima sua discesa e conclude a +1″84.

Nessuna è riuscita ad affrontare il tracciato come l’austriaca che dimostra ancora una volta di avere un altro passo anche nei confronti di Mikaela Shiffrin, terza alle spalle della norvegese Katrin Lysdahl (+0,70) a  ben 9 decimi netti.

Per fortuna della slovacca, tutte hanno incontrato notevoli difficoltà su un terreno quasi impossibile per cui, nonostante il gap incolmabile, si trova al sesto posto. Potrà contare solo su un seconda da favola, ma l’unico risultato utile che le permetterebbe di conquistare la copap di specialità è il secondo posto.

Tra le due infatti, ci sono 22 punti. L’impresa non sarà per niente facile perché Lynsdahl, che sta sciando bene ha un vantaggio su di lei di 1″14, mentre Shiffrin la precede di 94 centesimi. Difficilissimo dunque. Senxzza contare che ha davanti anche Laurence St-Germain, quarta a +1″20 su Liensberger e Michelle Gisin quinta a +1″24.

Veniamo alle nostre: Irene Curtoni perde 2″44, Federica Brignone +2″90, out Bassino e Sophie Mathiou a +4″31. Liensberger fa il vuoto

La classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).