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Le immagini della seconda manche d’argento di Federica Brignone

Le immagini della seconda manche d’argento di Federica Brignone
Ecco Federica Brignone al traguardo a fine gara di cui possiamo ammirare la discesa nella cronaca di Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri di Eurosport

“Mentalmente oggi ero veramente carica e ho fatto del mio punto debole la mia forza – ha detto Federica Brignone -. Ero contenta di essere qui e sono contenta di essere riuscita a mettere tutte le energie sulla pista, dall’inizio alla fine. Ho davvero raschiato il barile, ma sono contenta di averlo fatto e di aver ottenuto questo risultato. Io sono atleta che vuole sempre lavorare di più.

Se non lavoro tanto, non sono contenta. Questa volta sono riuscita ad accettare la situazione. Sono stata costretta a fermarmi, l’ho accettato, e mi sono detta che mi sarei ricaricata per la gara. E così è andata e di questo sono davvero felice. Salire sul podio di nuovo di un Mondiale in gigante dopo 12 anni mi dà grande gioia. Oggi so perfettamente cosa sto facendo. Allora era un’occasione da prendere, un sogno. Adesso invece realizzo all’istante e oggi è stato veramente bello. La settimana scorsa è stata bella e terribile, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza”.

E poi Marta Bassino: “Sapevo di aver buttato un po’ la gara nella prima manche, sapevo che avrei potuto recuperare. Mi porto via la sciata, che è buona. Queste sono gare secche e oggi è andata così. Vado via contenta da questi Mondiali, un po’ di rammarico c’è per il gigante. Per il resto della stagione so di poter contare sul gigante e sul superG. Sono sempre partita dal gigante, ma ho sempre fatto velocità e so che sto sciando bene in entrambe le discipline. Ora, tre giorni di riposo per poi tornare a Crans Montana”.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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