Il rullo compressore ticinese Lara Gut-Behrami, è VolatA in testa alla classifica generale conquistando la vittoria nella prima discesa del Passo San Pellegrino sulla pista VolatA. L’ennesimo successo ottenuto per soli 2 centesimi sull’austriaca Ramona Siebenhofer.
Come dire, la fortuna propria di chi se la merita. E Lara è stata assolutamente perfetta su un percorso che non perdona nulla. Ramona è stata più brava di lei nel tratto centrale ma le due discesiste hanno fatto corsa praticamente parallela.
Siebenhofer sentiva già sua la terza in vittoria in carriera che si sarebbe sommata alle due conquistate due anni fa sulla Olympia di Cortina. Una discesa apparentemente semplice ma decisiva sulle curve del poeta che andavano affrontate col piedino “felpato”, ovvero, senza irruenza, quindi con una certa dolcezza. Soprattutto su questa neve tutt’altro che ghiacciata.
Terzo posto per Corinne Suter che ora è a 160 punti d Sofia Goggia, purtroppo ferma ai box. Ma non solo lei perché la matematica gioca in favore anche di Lara. Continundo a vincere supererebbe la nostra atleta bergamasca di 3 punti.
Ai piedi del podio la tedesca Kira Weidle, davanti a Breezy Johnson a soli 7 centesimi da Suter, quindi un niente, nonostante il favorevole pettorale numero 3.
In Casa Italia c’è la bella notizia del risultato ottenuto da Laura Pirovano: ottava a 9 decimi dietro alla canadese Gagnon. Ma poteva andare ancora meglio se non avesse sporcato appena appena l’ingresso sullo schuss finalmente, dopo che all’ultimo intermedio perdeva soltanto sei decimi.
Elena Curtoni, 11esima, forse si aspettava qualcosina di meglio rispetto al 15esimo tempo, ma in una classifica abbastanza corta, ha pagato i micro errori commesso nelle curve. Quattro decimi più in là c’è Nadia Delago (16°), partita benissimo laddove bisognava soltanto fare velocità. Poi anche lei è andata in calando nel tratto tecnico e nella parte finale che è irrimediabilmente diventata più lenta.
Il maggior svantaggio lo ha accumulato, infatti nel tratto centrale, mentre in quelli di pura scorrevolezza ha tenuto testa. Federica Brignone (17°) ha fatto quello che ha potuto, recuperando abilmente a errori di linea, segno di freschezza fisica. Non ci sim poteva, comunque, chissà che.
Poche speranze per Marta Bassino(27°): questa non è decisamente la sua neve, la sua pista. Francesca Marsaglia (21°) ha tenuto bene nel primo terzo, poi si è un po’ persa e il suo ritardo è lievitato fin a 1″74. Fuori Federica Sosio, mentre Roberta Melesi ha sfiorato un posto nelle top 30, obiettivo comunque difficile da raggiungere con un pettorale simile: 33esim col 47. Bravissima fino al secondo intermedio dove perdeva meno di 7 decimi, fino a un errore che l’ha costretta a inchiodarsi un po’ su una neve molto più lenta. Più o meno gara fotocopia per Teresa Runggaldier che ha chiuso 38esima
Bella prova di carattere di Petra Vlhova che col nono posto riesce a contenere il distacco nella generale da Lara Gut-Behrami che ora comanda con 29 punti di vantaggio sulla slovacca.