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La Stelvio ci riprova, domani il superG

La Stelvio ci riprova, domani, con le condizioni meteo in miglioramento, comincia lo show della velocità con il superG. Oggi era proprio impossibile soprattutto per la scarsa visibilità che ha impedito di ottenere le necessarie misure di sicurezza.

Lo staff di Cancro Prima Aiuto Onlus ha lavorato incessantemente e la pista è a posto. Certo sarà difficile avere quel vetro che quando esce rende la Stelvio q1uasi indomabile.

La gara incomincerà domani mattina alle 11.30 e vedrà al via 53 atleti, pronti a darsi battaglia su una pista bellissima e preparata, come sempre, con cura dagli organizzatori.

Sulla Stelvio sarà sicuramente bagarre. Tra i favoriti, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde avrà il pettorale numero 9, l’elvetico Mauro Caviezel partirà col 7, l’austriaco Vincent Kriechmayr col 5 e lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, primo in entrambe le prove della discesa e quindi a suo agio sulla Stelvio, con l’8.

Gli italiani di punta avranno il ruolo di outsider di lusso: Dominik Paris partirà col numero 2, Emanuele Buzzi col 16 e Christof Innerhofer col 20. In casa azzurra avremo poi Riccardo Tonetti col 33, Florian Schieder col 43, Matteo Marsaglia col 47 e Pietro Zazzi col 50.  La Stelvio ci riprova
 

 

L’ordine di partenza

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).