Gare

La regola che non consente a Lindsey Vonn di partecipare alle discese (per ora)

La regola che non consente a Lindsey Vonn di partecipare alle discese (per ora). Molti si domandano perché Marcel Hirscher sì e Lindsey Vonn, no. Com’è noto i due fuoriclasse si sono ritirati nel 2019, ma il Re leone ha potuto ripresentarsi in Coppa del Mondo a Solden, mentre la velocista americana, ammesso che se la senta, non avrebbe questa opportunità alla prima occasione, ovvero a Beaver Creek.

È una questione di uomo o donna? No, esiste una norma ben precisa, valida per entrambi i sessi. Che si possa godere o meno di una wild card per partecipare a una prova veloce è inderogabilmente necessario rispettare una regola Fis, il cui spirito si appella alla logica della sicurezza. La regola dice che per presentarsi al via in una gara veloce di Coppa del Mondo non è possibile avere più di 80 punti Fis. E qui in effetti una discriminante effettivamente c’è ma nei confronti degli uomini. Gli atleti, e non le atlete, infatti, devono anche rientrare nelle prime 150 posizioni della graduatoria. Questo per il semplice fatto che le donne sono nettamente inferiori di numero rispetto agli uomini.  Basta vedere l’ordine di partenza delle gare di Coppa dove la media delle iscritte sfiora a stento quota 50. Quindi, chi non è dentro a questo “contenitore” non ha le facoltà tecniche minime richieste per presentarsi al cancelletto di una discesa di Coppa del Mondo.

Ora, Lindsey Vonn, come Marcel Hirscher, ha tutti i requisiti richiesti per poter beneficiare di una wild card. Se volesse presentarsi al prossimo slalom o al prossimo gigante, sarebbe bene accolta e partirebbe con il pettorale 31 o giù di lì . Allo stesso modo, qualora il Re Leone volesse partecipare a una discesa o a un superG gli sarebbe negata tale opportunità, dal momento che i suoi punti Fis in queste specialità sono alle stelle.

L’unica per Lindsey, o eventualmente per Marcel, anche se dubitiamo possa accadere, è presentarsi alle gare Fis delle prove veloci e cercare con un buon risultato di abbassare i suoi punti. Con l’esperienza e la grande conoscenza delle piste che ha, pur con una protesi al ginocchio, ci metterebbe davvero poco (sulla carta) a soddisfare il regolamento.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment