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La pregevole 2a manche di Tobias Kastlunger con la cronaca Eurosport

La pregevole 2a manche di Tobias Kastlunger con la cronaca Eurosport

L’Austria ne qualifica sette e si prende tutto il podio, l’Italia ne qualifica due e… Ok il paragone non sta proprio in piedi, ma è importante individuare sia gli errori che gli aspetti positivi anche se sono pochi. Uno per la precisione: la performance di Tobias Kastlunger, bravo a qualificarsi per la seconda manche col 23esimo tempo.

Il 24enne delle Fiamme Gialle si è distinto, in particolare, nella run finale dove è riuscito a segnare il secondo miglior tempo, solo 5/100 più lento di Marco Schwarz.
È la sua seconda prestazione di sempre, dopo il decimo posto ottenuto nel dicembre scorso nello slalom della Val d’Isère.

C’è anche da dire che il pendio di Gurgl non era per niente banale. Non è un caso che gli austriaci siano andati così forte avendo potuto allenarsi parecchio su questa pista.

Dove gli altri Azzurri non sono riusciti a incidere. Alex Vinatzer non ha trovato la centralità come sperava. In entrambe le manche, come si è affacciato sul ripido si è tirato indietro per difendersi da un’azione incerta.

Spesso riesce a recuperare ma quel pendio non glielo ha concesso. Stefano Gross si è ben difeso per metà manche, fin quando ha commesso un errore fatale.

Anche Giuliano Razzoli si è arreso non riuscendo a mantenere il ritmo forsennato richiesto. Simon Maurberger e Matteo Canins poco hanno potuto fare in mezzo alle vasche che hanno iniziarsi a formare dopo il pettorale numero 10.

Niente da dire su Tommy Sala, presente più per recuperare il tempo perso che per puntare a un risultato. L’infortunio al piatto mediale è passato, ma nelle gambe ci sono ancora pochi passaggi. Per 5 centesimi ha mancato la qualifica.

Prossimo appuntamento con lo slalom in Val d’Isère il prossimo 10 dicembre.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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