La Norvegia si prende tutto, la gara a McGrath , la coppa a Kristoffersen.
Trionfo totale per la Norvegia nello slalom che conquista quasi tutto quello che l’ultimo atto aveva da offrire, la vittoria della coppa da parte di Henrik Kristoffersen, e la vittoria di gara con Atle Lie McGrath (davanti a Kristoffersen). L’unico piccolissimo neo, la seconda manche di Luca Braathen che sbaglia troppo, finisce 11esimo e perde il podio nella specialità per un solo punto a favore del “fratello” Atle Lie, comunque vincitore degli ultimi due slalom.
Bravo Manuel Feller che col terzo posto di gara conquista il secondo gradino del podio di specialità superando Linus Strasser che nella seconda ottiene uno degli ultimi tempi.
Bravo Tommaso Sala che oltre a essere cresciuto tecnicamente in maniera incredibile, ha imparato anche a lottare e a tenere anche quando la situazione di neve e tracciato creano non poche difficoltà.
Per gli ultimi a scendere (era settimo a metà gara) non era proprio possibile fare il tempo, ma il brianzolo conquista l’ennesima top ten. Un settimo posto che gli regala l’etichetta dello slalomista più regolare della squadra. Poteva chiudere ancora più sù, ma Salarich (5°) e Popov (4°) scesi tra i primi avevano una pista completamente differente e sono riusciti a sopravanzare tantissimi atleti.
Non sono riusciti a migliorarsi Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer che sciano con lo stesso timbro della prima manche. Sicuramente un finale di stagione in calando rispetto a una prima parte dove entrambi ci avevano regalato più di una emozione.
Alla fine Alex chiude la stagione al 13esimo posto con 209 punti, seguito da Tommaso Sala 14° con 206 e Giuliano razzoli 15° con 204 punti.
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