A La Thuile tutto è pronto per la grande festa sulla Franco Berthod dove alle 10:30 partirà il superG da quota 2075 metri, con pendenze medie del 31%. E con una punta massima che raggiunge il 76%.
Il tratto più ripido arriva subito dopo la partenza. Due spinte per lo slancio iniziale, poi forze e velocità aumenteranno subito per i primi curvoni che porteranno al Muret e poi all’Alpe Planey, dove sarà fondamentale non perdere velocità e prendere il giusto slancio sulla traversa che porterà all’ingresso del “Muro della 2”.
Le pendenze si faranno di nuovo severe: altro tratto al 65%, molto più breve del muro iniziale. Tre-quattro curve al massimo che immetteranno nella “Mini Centrale”, al salto “Baita di Giorgio”, a “Magneuraz” e sulla Diagonale. Passaggio molto semplice che strizza l’occhio alle sciatrici più scorrevoli.
Qualche secondo in posizione, prima di preparare l’ingresso sull’ultimo muro che si affaccerà sul traguardo e sulle tribune. Un altro tratto con il 61% di pendenza.
Nella notte sono caduti pochi centimetri di neve ma questa mattina c’è caldo. Alta anche l’umidità e la neve non è così dura. Specie nei piani le velocista dovranno faticare a mantenere una buona andatura. E la sensazione è che dopo le prime discese, spaccherà! Il cielo è coperto e la luce piatta. Insomma, non sarà facile per nessuna.
In partenza per l’Italia Federica Brignone, Marta Bassino, Nadia Delago, Nicol Delago, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Verena Gasslitter, Laura Pirovano e Valentina Cillara Rossi. Partenza alle 10.30. La Franco Berthod è La Franco Berthod è