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La combinata è di Pinturault. Errori fatali per Domme

Alexis Pinturault, come da pronostico, incassa i 100 punti della combinata di Bormio che vince agevolmente. Non su uno slalomista ma sul velocista Aleksander Aamodt Kilde, straordinario atleta tuttofare.

C’è rimasto malissimo Loic Meillard che ha buttato via una grandissima chance di vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo. Non si pretendeva tanto dal nostro Riccardo Tonetti per cui dobbiamo applaudire il suo ottimo quarto posto. Lo stesso già ottenuto l’inverno scorso a Bansko. Anche in quell’occasione vinse Pinturault.

Col terzo miglior tempo nella prova di slalom è risalito dalla 17esima posizione ottenuta nel superG, di questa mattina.

Il sogno di Dominik Paris, invece, finisce appena dopo il primo intermedio, 24/100 davanti a Kilde. Poi l’errore e una super carvata per risalire e riprendere la corsa. Un altro errore sul piano ha fatto poi lievitare il ritardo finale in maniera abnorme. Sarà 26esimo a fine gara. Per quel poco che abbiamo visto Domme non è per niente goffo tra i rapid gates, come invece capita di vedere con i velocisti (vedi Kriechmayr e Kryenbuehl).

Bella prestazione anche di Ryan Cochran-Siegle, quinto, appena davanti al francese Nils Allegre e al russo Pavel Trikhchev.

Comunque sia la nuova formula non ha rivoluzionato nulla, tuttavia sembra più gradevole. Molto meglio far partire lo slalom con i migliori della prova veloce. C’è più equilibrio. Guardi la classifica e ti accorgi che c’è un bel misto tra slalomisti e discesisti. Poi forse è vero che manca un po’ di pathos per i gusti delle TV, ma ogni tanto è bene difendere anche il senso sportivo.

Per quanto riguarda gli altri Azzurri, Guglielmo Bosca è finito alle spalle di Domme in 27esima posizione, mentre Alexander Prast è uscito dopo poche porte.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).