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La baby Italia fa incetta di medaglie all’Alpe Cimbra Fis Children Cup

La baby Italia fa incetta di medaglie all’Alpe Cimbra Fis Children Cup con tre medaglie d’oro, quattro d’argento e una di bronzo.

Dopo il successo nel Team event di mercoledì, al termine di un appassionante testa a testa con la Germania, l’Italia ha recitato il ruolo della primattrice anche nella prima giornata della fase internazionale dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup 2021.

Il team azzurro ha sfiorato il poker, mancato per l’uscita di pista nella seconda manche dell’altoatesino Jakob Franzelin, che a metà gara comandava la classifica nello slalom speciale under 16. Poi vinto dal polacco Jan Lodzinski.

Gli acuti vincenti per l’Italia sono stati della figlia d’arte Lara Colturi (oro nello slalom speciale under 16) e degli under 14 altoatesini David Castlunger e Nadia Trocker. Quest’ultima accompagnata sul podio dalla sorella Anna, medaglia d’argento, per la più riuscita delle feste in famiglia.

Anna Trocker

A completare il trionfo azzurro ci hanno pensato i valdostani Federico Vierin e Giorgia Collomb (secondi nello slalom under 16), Alex Silbernagl (argento nel gigante under 14) e il portacolori dello Sci Club Cortina Edoardo Baldo, bronzo nello slalom Allievi.

La difficile situazione legata alla pandemia non ha dato la possibilità ad alcune rappresentative nazionali di raggiungere Folgaria, ma l’evento organizzato dal comitato presieduto da Fabrizio Gennari ha comunque confermato il proprio appeal, richiamando al via atleti provenienti da 23 Paesi, dopo l’arrivo dell’ultima ora della Spagna.

L’Italia è stata davvero “gigante” nella prima gara di giornata, la prova tra le porte larghe under 14 disputata sulla pista Salizzona, in manche unica.

Dopo aver conquistato un doppio successo alle selezioni nazionali di inizio settimana, Nadine Trocker ha confermato la propria leadership in categoria anche in ambito internazionale.

Nadine Trocker

La promettente portacolori del Seiser Alm Ski Team non ha conosciuto avversarie e ha chiuso con il tempo di 46”03, seguita in classifica dalla sorella Anna, di un anno più giovane.

Quest’ultima ha chiuso con un distacco di 1”48, con la tedesca Rosa Anna Schwaiger terza a 1”65. Buona anche la prova delle altre azzurre in gara: Beatrice Mazzoleni (Mondolé Ski Team) e Hanna Hofer (Amateursportclub Sarentino) hanno chiuso quinta e sesta, non lontane dalla zona podio.

Il team italiano ha siglato una doppietta anche nel gigante maschile under 14. A salire in cattedra, questa volta, è stato David Castlunger.

Il giovane atleta di La Villa, portacolori dello Ski Team Alta Badia, ha fermato il cronometro sui 47”62, precedendo di 75 centesimi un altro altoatesino, Alex Silbernagl, che ha regalato la terza medaglia di giornata al suo sci club, il Seiser Alm Ski Team.

Silbernagl ha preceduto di appena 1 centesimo il tedesco Jakob Stang, seguito in quarta piazza dal trentino Luca Lorenzi, alfiere dello Sporting Club Campiglio.

Luca Lorenzi

Se gli under 14 azzurri sono andati forte, gli under 16 hanno fatto altrettanto nello slalom disputato sulla pista Agonistica. Al femminile è arrivata una nuova affermazione per Lara Colturi, che già lo scorso anno aveva conquistato un oro e un bronzo nella categoria Ragazzi.

Al primo anno da allieva è riuscita a confermarsi ai vertici delle classifiche. La piemontese ha dominato la prima manche della gara tra i pali stretti e nella seconda ha potuto amministrare il vantaggio, andando a chiudere con 1″28 di margine sull’altra azzurra Giorgia Collomb.

La valdostana tesserata per lo Sci Club La Thuile si è messa al collo la medaglia d’argento, guadagnando una posizione nella seconda discesa, a scapito della lussemburghese Gwyneth Ten Raa, terza con un distacco di ben 3”57 dalla vincitrice.

Edoardo Baldo

Buoni anche il quinto posto di Tatum Bieler (Sc Gressoney) e il sesto di Martina Sanin (Kronplatz).

L’Italia ha sfiorato l’en plein, mancato di un nulla. Nello slalom under 16 maschile, l’altoatesino dello Sci Club Monte San Pietro Jakob Franzelin ha dominato la prima manche, ma nella seconda è uscito di pista, mentre stava per imboccare il tratto più ripido del tracciato.

A non far rimpiangere la sua uscita ci hanno pensato il valdostano Federico Vierin ed Edoardo Baldo dello Sci Club Cortina, che hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo, a 34 e 38 centesimi dal vincitore, Jan Lodzinki.

Il podio dello Slalom Allievi

Il polacco ha scalato quattro posizioni nella discesa decisiva, garantendosi il successo grazie al secondo tempo di manche. Buona prova anche per il trentino della Val di Fiemme Sebastiano Zorzi, quinto a 86 centesimi da Lodzinski, dopo il nono posto di metà gara e capace di rimontare grazie alla seconda miglior prestazione di frazione.

Domani si replica: sulla pista Salizzona ci sarà lo slalom gigante under 16, sulla Agonistica lo speciale under 14, entrambi in doppia manche.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Lara Colturi (prima classificata slalom speciale under 16)
«Sono contenta per la vittoria e perché ho sciato come volevo. La prima manche ho cercato di andare “a tutta”, cercando di sfruttare la tracciatura disegnata da mio papà. Sono felice di essere riuscita a interpretarla bene. Nella seconda manche, invece, ho cercato di amministrare il vantaggio, senza prendere rischi inutili. È sempre bello gareggiare qui a Folgaria, ancor più nella fase internazionale. C’è la possibilità di confrontarsi con atleti provenienti da altre nazioni. Aiuta a capire a che punto si è. Personalmente non sento molto la tensione: alla vigilia delle gare dormo bene. Le vivo come se fosse un allenamento, cercando di sciare al meglio delle mie possibilità».

Il podio dello slalom maschile Allievi

Federico Vierin (secondo classificato slalom speciale under 16)
«Salire sul podio all’ALPECIMBRA Fis Children Cup è sempre bello, anche se non sono pienamente soddisfatto della mia prestazione. Mi sono piaciuto di più nel team event di mercoledì, che abbiamo vinto. Oggi mi è mancata un po’ di grinta, quella che serviva per vincere. L’obiettivo era alla portata. Il secondo posto non è comunque da buttare e questa esperienza tornerà sicuramente utile per il futuro».

Il podio dello slalom femminile Ragazzi

Nadine Trocker (prima classificata slalom gigante under 14)
«Vincere è sempre bello. Riuscire a farlo qui all’ALPECIMBRA Fis Children Cup lo è ancora di più, soprattutto perché sul podio, al mio fianco, c’era mia sorella Anna. Conserveremo un bellissimo ricordo di questa giornata. Mi sono trovata a mio agio sulle piste di Folgaria: la tracciatura era filante, mi è piaciuta. Ora affronterò lo slalom speciale con ancora più entusiasmo».

Il podio del gigante Maschile Ragazzi

David Castlunger (primo classificato slalom gigante under 14)
«Sono veramente soddisfatto. Ero contento di come avevo sciato alle selezioni nazionali, ma oggi lo sono ancora di più. Sono riuscito a interpretare bene il tracciato di gara, ho trovato subito il giusto ritmo e ho sciato come volevo. È bello vedere il proprio nome nell’albo d’oro di questa manifestazione, a fianco di tanti grandi nomi dello sci». La baby Italia fa La baby Italia fa La baby Italia fa La baby Italia fa La baby Italia fa

Info: Mauro Bonvecchio Pegasomedia – Foto di Gianni Tomazzoni

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).