Kvitfjell, Dominik Paris un altro grande show, suo anche il superG! Sulla Olympiabakken il campione Azzurro coglie il suo 24esimo successo (come Gustav Thoeni), il quinto in superG (l’ultima nel 2019), il sesto su questa pista che indubbiamente ama quanto la Stelvio di Bormio.
Solo una piccola sbavatura per il 35enne della val d’Ultimo, nel tratto di pista che precede la Tommy Moe ma non ha praticamente perso nulla nei confronti del canadese James Crawford che in quel punto guadagna 11 centesimi per poi perderli nel tratto conclusivo.
Il mezzo secondo patito da Marco Odermatt a metà percorso che è stato accorciato per la nebbia nella parte alta, si ridurrà soltanto di 2/100 al traguardo. Troppo poco per mettere il piede sul terzo gradino perché lo sloveno Miha Hrobat, con una parte iniziale di grande precisione coglie il suo primo podio in questa specialità
Così il fenomeno elvetico deve accontentarsi del quarto posto, per un centesimo su Vincent Kriechmayr, quinta davanti ad Alexis Monney.
Discreta la prova di Giovanni Franzoni che conclude 15esimo a soli 81/100 da Dominik, accumulati per lo più nei primi due settori meno tecnici.
Questo risultato permette a Dominik Paris di attaccare la terza pizza di Stefan Rogentin (oggi 7°) nella classifica di specialità già vinta da Marco Odermatt ma anche la seconda piazza di Kriechmayr che ha solo 19 in più di Domme.
Col 28esimo posto Christof Innerhofer si conquista un posto tra i 25 finalisti a Sun Valley! Gli altri Azzurri: 38esimo Benji Alliod, 42esimo Max Perathoner, 48esimo Matteo Franzoso, usciti Marco Abbruzzese e Florian Schieder
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