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Italiani Children, l’oro in superG a Serena Arrigoni e Nicolò Castri

Campane a festa a Domobianca: Serena Arrigoni vince il titolo italiano allievi di SuperG, disputato a Ovindoli sulla pista Anfiteatro. L’atleta dello sci club verbanese, allenata da Chiara Mosoni, ha letteralmente dominato la scena anticipando un tipo tosto come Giada D’Antonio, la pantera del Vesuvio, di ben 6 decimi, con Alenah Taschler del Gsieserthal terza a +0,74, vincitrice dell’oro nella categoria ragazzi nel 2023 in questa specialità.

Ai piedi del podio c’è Arianna Grosso dello sci Club Aosta, staccata d +1”05, brava a precedere Mayra Zanvettor dello Ski College Veneto Falcade che ha chiuso la sua prova a +1”29.

La migliore piemontese è Alice Scaffidi Muta dello Sci Club Sansicario Cesana, sesta (+1”34), davanti a Laura Fontana dello Sci club Valchisone, a Beatrice Jakominic dello sci club SC 70 di Trieste, Francesca Miribung del Gardena e a Vittoria Pais Bianco (SC Auronzo) che chiude la top ten.

In campo maschile l’oro se lo aggiudica Nicolò Castri dello Sci Club Sestriere Borgata che è letteralmente uscito fuori scala rispetto a tutti gli altri. Sono, infatti, 84 i centesimi di margine su Jeremias Scherer, atleta del Seiser Alm, che soffia l’argento per soli 3 centesimi a Martino Dei Cas del Bormio quando  Umberto Chiappello del Crammont Mont Blanc, staccato di +1”04, pregustava già il terzo posto.

Comunque bravo e fortunato perché a un solo centesimo c’è il veneto Leonardo D’Incà del Trichiana che sapevamo essere performante solo in gigante e slalom! Il giovane allenato da Claudio Moro ha anticipato a sua volta il suo abituale rivale, Matthias Mahlknecht del Gardena, sesto a +1”19. Ci ha provato anche Michele Vivalda del Sestriere, ma si è dovuto accontentare del settimo posto staccato di +1”20, un centesimo più veloce di Marco Compagnoni del Santa Caterina.

Alessandro Valt dello ski college Veneto e Simon Auer del Tre Cime Dolomiti chiudono la Top ten

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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