Luca De Aliprandini: “Al termine della prima anche ero molto arrabbiato, volevo di più perchè quando corri in casa vuoi sempre andare forte. Sono partito ad inizio anno senza sicurezza, le uscite dell’anno scorso quando andavo forte si sono fatte sentire, mi servono un po’ di gare per recuperare concentrazione e coraggio. La seconda manche di Val d’Isère è stata un segnale importante, oggi più che il risultato è servita la prestazione. Nella prima manche cercavo di sentire la sciata ma in coppa del mondo non va bene perchè biusogna rischiare, nella seconda mi sono detto o dentro o fuori e ce l’ho fatta“.
Manfred Moelgg: “Mal di schiena e influenza degli ultimi giorni mi hanno fortemente debilitato ma non sono abituato ad accampare scuse perchè questi intoppi possono capitare a chiunque. Ci ho provato, sentivo che mi mancava velocità in entrambe le manches. Bisogna stare tranquilli, c’è ancora tanto tempo per rimediare, adesso teniamo duro fino al prossimo gigante di Saalbach, poi arriverà gennaio che sarà un po’ il mese degli slalom“.
Riccardo Tonetti: “E’ stata una giornata difficile, mi spiace che davanti ai nostri tifosi non siamo riusciti a rendere al meglio. Mi è mancato feeling sin dalle prime porte, ero sempre alto e non sentivo lo sci in ingresso di curva, calcavo e calcavo ma non cambiava nulla, alla fine a furia di forzare non avevo più gambe“.
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