Ebbene sì, ormai siamo la nazione da battere sempre. Poi non accade ad ogni appuntamento perché il biathlon ormai lo conosciamo bene, disciplina dove le certezze sono pronte a frantumarsi in un “colpa”, ma questa Italia è davvero straordinaria. Poco fa l’ultimo risultato col botto: nella staffetta singola mista di Salt Lake City, precisamente nel poligono di Soldier Hollow, la coppia Dorothea Wierer e Luka Hofer ha vinto battendo Austria e Francia con le fortissime Germania e Norvegia al quarto e quinto posto. E’ la prima volta che accade in questo format
Rispetto all’inseguimento di ieri dove Doro era incappata in una giornata decisamente nera con ben 8 errori al poligono, oggi si è riscattata alla grande commettendo solo un errore per poligono (la metà di Hofer), ma la vera differenza l’ha fatta nel fondo dove Lisa Theresa Hauser, pur più precisa, non è riuscita a tenere il suo passo ed ha chiuso a +22,9. La Francia ci avrebbe battuti perché nel fondo è più forte, ma è stata troppo fallosa al poligono e alla fine della gara il ritardo è stato di 50″2. Piuù staccata la Gaermania di Roman Rees e Franziska Preuss che hanno concluso a +1’06″9, battendo d’un soffio la Norvegia di Erlen Bjoentegaard e Ingrid Landmark Tandrevold.
La vittoria italiana è arrivata soprattutto grazie a un’ultima frazione quasi perfetta dell’altoatesina, che dopo l’errore nella prima serie, sorpassa l’austriaca Lisa Hauser confermando una buona condizione sugli sci e poi al secondo poligono non sbaglia nulla, ritrovando tempi di rilascio favolosi. Lukas Hofer, che aveva già terminato la sua gara, libera la sua gioia non appena Wierer trova lo zero, consapevole che ormai la vittoria era in pugno.
Alle 22.30 italiane scenderanno in campo invece Nicole Gonrtier, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Thomas Bormolini per la 2×7,5 + 2×6 Mixed relay (M-W). Forse sarà un po’ più dura prevalere, o forse no: ormai da questa squadra possiamo attenderci anche di arrivare sulla luna!
Dopo questa gara la Coppa del mondo si ferma, dal 7 al 17 marzo ci saranno i Mondiali a Oestersund, in Svezia. Poi dal 18 al 24 marzo l’ultima tappa a Oslo assegnerà la sfera di cristallo.
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