Grande successo per la Giornata dell’Amicizia, una sorta di giochi senza frontiere andata in scena sulla neve di Lavarone Bertoldi ed aperta a tutti i 500 atleti iscritti ai Mondiali studenteschi, in rappresentanza di 17 diverse delegazioni nazionali. Venti le squadre in campo, che si sono confrontate lealmente, in nome dei nobili principi dello sport. Ogni gruppo era composto da studenti di diverse nazionalità, cosa che ha permesso ai ragazzi di conoscersi e condividere il piacevole pomeriggio. "ono molto contento di aver preso parte a questa iniziativa; ho potuto conoscere nuovi amici, nonostante qualche problema di comunicazione"questo il pensiero comune di tutti i partecipanti, che si sono sfidati in diverse prove, come l’hockey, la mountain bike sulla neve, la camminata sui tronchi, con particolare apprezzamento per il basket e la discesa con il bob. Il tutto supportato da un’ottima organizzazione: "bbiamo pensato a dei giochi che unissero lo sport con la neve e sopratutto il divertimento"afferma il segretario generale dei Mondiali Cristian Sala. Mondiali senza frontiere: sulla competizione vince l’amicizia.
L’OLIMPICO GIORGIO VANZETTA TRA I VOLONTARI. Un campione olimpico tra gli studenti a Folgaria ai Campionati del Mondo di Sci Studenteschi. Oro olimpico in staffetta a Lillehammer 1994, Giorgio Vanzetta mercoledì al lavoro come guardiaporte nella gara di slalom gigante sulla pista Salizzona di Fondo Grande. Ancora una volta il grande campione azzurro della Val di Fiemme ha confermato la sua grande disponibilità e, soprattutto, quell’immagine di grande pathos umano che lo hanno reso unico negli anni ‘90 in campo mondiale nello sci di fondo.
"PEr me è sempre un piacere stare in mezzo ai giovani -ha sottolineato Giorgio Vanzetta, direttore tecnico dei fondisti del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle -. In queste manifestazioni si respira un’aria frizzante inoltre è davvero bello assistere da bordo pista alle gesta di questi sportivi, che si impegnano ogni giorno a coniugare nel migliore dei modi studio e sport".
A FOLGARIA C’E’ ANCHE GIORGIO NAPOLITANO. Non è il presidente della Repubblica, ma anche i campionati del mondo studenteschi di sci hanno il loro Giorgio Napolitano. Si tratta di uno studente di quinta superiore, iscritto all’ultimo anno dell’Istituto Tenico Industriale Marconi di Rovereto, impegnato in questi giorni nell’organizzazione della rassegna iridata. Assieme ad altri 300 studenti, Giorgio fa parte dello students’ staff, impegnato nell’area comunicazione (in modo particolare, nella stesura dei comunicati stampa). Un colosso dal cuore tenero, apprezzato sia per la grande volontà ed affabilità. "Presidente"… dello students’ staff.
LEONARDO, IL "NONNO" DEI MONDIALI. 83 anni e non sentirli. Accanto ai giovani che partecipano ai campionati mondali studenteschi, a controllare dall’alto forte della sua pluriennale esperienza, c’è anche Leonardo Guzzo.
Chiamato dal direttore tecnico dei mondiali Andro Ferrari, non ha esitato a dare il suo aiuto per la buona riuscita dell’evento. Dal 1960, infatti, Leonardo guida l’organizzazione dei Giochi Studenteschi, affidabile collaboratore della sovrintendenza scolastica e del Coni trentino. Particolarità di non poco conto, sempre da volontario. "Sono orgoglioso di essere presente a questo evento, perchè a stare in mezzo ai giovani ci si mantiene giovani". Parole di Leonardo, che nasconde le rughe con una vitalità ed una gaiezza che, per rimanere in tema con la rassegna iridata giovanile, fanno veramente scuola.
UN OSPITE INASPETTATO: LA NEVE. Tra i numerosi ospiti d’eccellenza si presenta anche la neve: una precipitazione di poco conto, ma benvenuta. Nella serata di mercoledì, una leggera coltre di neve ha ricoperto le case di Folgaria, Lavarone e Luserna, imbiancando il finale di una giornata di gare. I fiocchi hanno dato un’atmosfera natalizia al Meeting delle Nazioni: un incontro tra le varie delegazioni e lo staff che si è tenuto nella serata di ieri a Lavarone. Questa mattina gli ospiti degli altipiani si sono risvegliati in un paesaggio diverso, fresco e forse con un umore ancor più positivo dei giorni precedenti. E’ cominciata così una nuova giornata di allenamenti per gli atleti in attesa delle sessioni di gara che li attendono domani.
MONDIALI IN VETRINA. Folgaria veste i colori dell’iride. E non solo in pista. Anche il paese di Folgaria è vesito a festa, grazie ai commercianti che hanno allestito ad "hoc" le vetrine dei loro negozi. Ieri mattina l’assessore al turismo del Comune di Folgaria Georgia Pola ha affidato allo Students’ staff il ruolo di giuria nel concorso
per la vetrina più bella indetto in esclusiva dal Comune stesso.
Con lei e il vicesindaco Maurizio Struffi i giovani studenti si sono inoltrati nelle vie del centro, assegnando un punteggio ad ognuna delle 22 vetrine, addobbate per l’occasione. Ultimata la ricognizione, il compito più difficile è stato quello di stabilire una graduatoria e quindi di proclamare i tre vincitori. Al primo posto all’unanimità i giurati hanno voluto premiare la macelleria Cappelletti, seguita dal negozio Targher alimentari, mentre in terza posizione troviamo la fioreria La Rugiada. La premiazione avverrà questa sera alla cerimonia di chiusura presso il Palaghiaccio alle 18. Complimenti per la creatività di tutti e la numerosa partecipazione, dimostrazioni evidenti della completa adesione dei paesani allo spirito dei mondiali, che invita al divertimento, al mettersi in discussione, alla crescita del sentimento comune.
IERI SERA IL MEETING DELLE NAZIONI. Grande festa al centro congressi di Lavarone per il meeting delle nazioni, occasione d’incontro per tutte le delegazioni partecipanti ai campionati del mondo studenteschi di sci. Ognuna di esse ha allestito uno stand per far conoscere il proprio paese. Una serata frizzante, aperta dalla musica del percussionista Pepè Fiore e proseguita con le esibizioni di danza di alcune scuole trentine: Isera e Rovereto, Borgo Valsugana e ancora Folgaria, Lavarone e Luserna.
Ad animare la serata, ancora una volta la mascotte dei campionati mondali studenteschi di sci, lo SkiBek.
In seguito è stata data la possibilità alle delegazioni di presentare la propria nazione rispettando il limite stabilito di tre minuti a testa.
Durante tutta la serata le delegazioni hanno offerto ai presenti alcune delle loro specialità culinarie oltre a mostrare le loro usanze Il più particolare tra gli stand è stato quello della delegazione bulgara che ha offerto braccialetti portafortuna caratteristici del loro paese.
“Non appena avrete l’occasione di vedere una gru,” si alza scherzosamente su una gamba un ragazzo bulgaro “appendete questo braccialetto sul ramo di un albero ed avrete fortuna e salute!”, spiegano gli atleti.
“
Add Comment