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Innerhofer: la dedico a me stesso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Credo sia una medaglia incredibile – sono le prime parole di Innerhofer dopo il bronzo in supercombinata -, ho fatto pali solamente quattro giorni negli ultimi due anni. Al cancelletto di partenza dello slalom mi sono presentato senza alcun assillo e particolarmente rilassato, perchè avevo visto che molti specialisti dei pali stretti erano molto bene in discesa e partivano sicuramente fvoriti. Quando ho visto che sarei salito sul podio non potevo crederci, ringrazio Ante Kostelic (papà-allenatore di Ivica, medaglia d’argento) per avere disegnato una manche che mi ha favorito". Inner aveva realizzato l’ottavo tempo nella discesa del mattino. "La neve era sicuramente diversa rispetto a quella che avevo trovato in discesa a causa delle alte temperature,  richiedeva un tipo di sciata che ancora  non ho acquisito completamente. Inoltre avevo provato un tipo di scarpone diverso rispetto a quello della discesa". 

"Il mio sogno venendo in Russia era quello di conquistare una medaglia, sono riuscito ad ottenerne due, non potevo chiedere di più. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me. Ho dedicato l’argento della discesa ad amici e parenti, questa invece la dedico esclusivamente a me stesso. Sono orgoglioso di quanto ho raggiunto finora nella ia carriera".

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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