Il trofeo delle Società, nato da un’idea di Mario Cotelli, con il nome di Trofeo delle Regioni, rappresenta una sfida fra gli sci club. Si arriva alla finale dopo una serie di gare, provinciali e regionali per determinare quali siano le Società preposte a rappresentare la Regione di appartenenza. A questa fase le Società si presentano con un massimo di 22 atleti, suddivisi fra giovani/senior e master, sia maschi sia femmine. Di questi 22, saranno i migliori 15, a portare punti alla Società, in funzione del loro piazzamento. Particolarmente sentita in Veneto, questa manifestazione è vista come una festa di club. Spesso si parte in pullman con il chiaro proposito di fraternizzare fra soci. Le sedi delle ultime edizioni Sono stati Veneto e Friuli, quest’anno è toccato all’Emilia. E’ lo sci club Sestola che s’incarica dell’organizzazione e con il nome di 1° Trofeo ITALPIZZA realizza questa finale Nazionale.
Nella foto di aprtura: Premiazione delle Società. Al centro, in verde, il Presidente del CAE, Giulio Campani; sopra, alla sua sx con il magnum, Clemente Reale, sci club 18, fra Cristiano Ricò, corpetto nero, CUS Parma e, giacca bianca, Lamberto Chiani, del Prato Play, per citare i primi 3 classificati, ma tutti quelli con la COPPA, sono in rappresentanza dei primi 10.
Buona la partecipazione, con 54 donne: 41 Gruppo D + 12 giov/sen. Gli uomini, in 215 cosi ripartiti: 26 giov/sen; 24 A; 92 B e 73 C. Provenienze, soprattutto Toscana e naturalmente Emilia, poi Friuli e Veneto. Spicca, come il solito, la completa assenza di atleti del nord ovest, tranne una brillantissima Elena Carestia, di Alagna Monterosa.
Elena fa l’assoluto femminile, per 48 centesimi davanti a Giulia Baroni, senior del Prato Play, che a sua volta è prima nel Gruppo giov/sen. Questa manifestazione è dedicata ai club, perciò inizio dalla classifica di Società. Ha vinto, con un distacco “imbarazzante” lo sci club 18 di Cortina, + 1.325 punti sulla seconda classificata. Nel settore Master della Federazione, abbiamo ben conosciuto questa Società, per le bellissime prove organizzative dimostrate con la Coppa Italia e la tappa della FIS Master Cup. Disputate entrambe a Cortina, hanno raccolto unanimi consensi dagli atleti italiani e stranieri.
Secondo posto per una Società emiliana il CUS Parma, solido club con atleti importanti ha ripartito le presenze in quasi tutti i Gruppi. Due gli atleti del CUS che più hanno contribuito: Cristiano Ricò, con 352 punti, Gruppo B e Gianpaolo Scaltriti, Gruppo C, con 345. Terzo gradino per il toscano Prato Play, dove il massimo contributo è stato di Renzo Del Tredici con 371 punti e di Martina Checcarelli con 319.
Piccola spiegazione, per i non addetti: in questo tipo di gare è applicata la tabella T3/300, che attribuisce i punti, in funzione del numero dei concorrenti classificati, partendo da 300. Avviene così che Luca Novi, vince il Gruppo B, composto di 80 classificati e prende 300+80=380 punti. Dopo Veneto, Emilia e Toscana altre due Società Venete, il Marzotto di Vicenza e il Croce D’Aune di Belluno. L’elenco delle prime 10 è nella Tabella:
Risultati individuali assoluti, per quanto riguarda il Gruppo D, già detto di Elena Carestia che precede Chiara Pedroni, Sestola e Martina Checcarelli, Prato Play. Giulia Baroni, Prato Play è la migliore del gruppo giov/sen, davanti a Vittoria Pradal, sci club Nottoli e Anna Ragonesi del Croce D’Aune.
Nei maschi l’assoluto della pista è di Luca Novi, Abeti Club e Gruppo B, nel quale, al secondo, si è classificato Emanuele Reale, sci club 18 e Renzo Del Tredici, Prato Play. Secondo assoluto di pista e primo del Gruppo A: Alessandro Chiuso, dello sci club Mestre, davanti a Piero Valle, padovano dello Ski 1 Team e Lorenzo Belloni dello sci club 18. E’ la volta del primo dei giov/sen, Emanuele Bagatti del Sestola, secondo di Gruppo Mario Partelli, sci club 18 e Nicolò Carazzai, Croce D’Aune. Arriviamo così al Gruppo C, dove un grande Piercarlo Silva, dello sci club Marzotto di Vicenza, vince con distacco su Giordano Folegnani, Lupi Civago e Giampaolo Scaltriti, del CUS Parma.
Arriviamo alle classifiche di categoria, con qualche commento, nella D9 Giovanna Marengon ripete Cortina. Un “BRAVA” Morena Clementi inavvicinabile dalle compagne di categoria. Brave anche Margherita Sabadin e Doranna Melegari, vincono bene e Doranna stabilisce anche un ottimo tempo, solo Mariateresa Zilli si avvicina. Nelle D6 grossa rivincita di Bettina Chiti, quest’anno mai davanti a Marina Capretta e poi, terza, Elisabetta Missinato. Due sole nella D4, dove vince Fiorenza Alfieri. Tre nella D3 con Francesca Cocco prima. Imbarazzante il vantaggio di Elena Carestia nella D2, precede Lorenza Lucchi e Costanza Di Canossa. Il podio D1 è un 2 a 1, Emilia/Toscana, prima Chiara Pedroni, seconda Martina Checcarelli, la toscana e terza Gaia Carpani, nuovamente Emilia. Solo Veneto nelle giovani femminile, Vittoria Pradal, Nottoli, Anna Ragonesi e Giulia Comel, Croce D’Aune. Nella senior prima Giulia Baroni, toscana, Barbara Madrassi, Friuli e Valentina Volante Veneto. Negli uomini, un bravo a Valter Geli che dall’alto dei suoi 87 anni non se ne perde una. Un sentito forza Paolo a Paolo Nardi (C11) che ha un po’ rallentato le sue partecipazioni, ma rimane un campione. Netta superiorità di Antonio Giacomelli nella C10 vince davanti all’emiliano Graziano Gigli e al toscano Ivo Leporatti. Non si è fatto vedere in coppa ma Luigi Bencini, cat. C9, Team Top Ski, qui c’è ed è davanti per 9 centesimi a Luciano Baldinotti, Emilia e per 22 a Fausto Facchin, Veneto. Un atleta veneto al primo dei C8, Piercarlo Silva, poi due toscani Moreno Goretti e Claudio Fusetti.
Vince l’Emilia nei C7, con Giordano Folegnani, Giampaolo Scaltriti e Mario Monti. Renzo Del Tredici ribalta la classifica di Cortina e si vince la categoria B6, davanti ad Alberto Ronconi; al terzo un altro veneto Fausto Puppini. Tutta “Veneto” la B6, primo il cortinese del 18 Emanuele Reale, poi Claudio Da Ros e Luca Carazzai, entrambi del Croce D’Aune. Arriviamo alla categoria più partecipata, la B4 che con 37 iscritti rappresenta il record della gara. La vittoria e l’assoluto al toscano Luca Novi, davanti a Cristiano Ricò, Emilia e Amedeo Reale, Veneto. Anche l’A3 è tutta del Veneto con Alessandro Chiuso, netta la sua vittoria; poi: Piero Valle e Lorenzo Belloni. Al toscano Giacomo Colzi l’A2, poi due veneti, Massimo Gortan Cappellari e Francesco Pernechele. Anche i più giovani master, dell’A1, sono veneti, Andrea Marchetti, Nicola Scanferla e Alex Fabiane. Rimangono i senior, dove vince Emanuele Bagatti Emilia e poi due veneti entrambi del 18, Mario Partelli e Luigi Rebecchini e naturalmente i giovani, rispettando il criterio dei master dove partono ultimi e rappresentati da Nicolò Carazzai, Veneto, vincitore, Jacopo Piazzini, Toscana, secondo e Boselli Vincenzo Sforza, Emilia, terzo. E’ stata una bella manifestazione, grazie al tempo che ha regalato una bella giornata, aldilà delle previsioni. Brava ed efficiente la Giuria con il Delegato Massimo Pomi e Mauro Turchi, direttore di gara e Marco Boselli di pista. Anche il tracciatore Andrea Magnani ha ben interpretato il terreno, così come lo Studio Tam Tam ha fotografato le immagini più espressive. Festosa e completa la premiazione, all’altezza dell’organizzazione emiliana e dello sci club Sestola.
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