“Quanta neve è caduta lì da voi?”. “Circa tre metri”. “Una meraviglia!”. Dialogo appassionato questa mattina fra il Papa e il vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Angelo Spina, al termine dell’udienza generale del mercoledì alla quale ha preso parte una delegazione di Roccaraso 2012, i mondiali di sci juniores che prenderanno il via il prossimo 29 febbraio.
“Ringraziamo il Pontefice per avere voluto fare gli auguri per l’evento che ci prestiamo a ospitare -dichiarano Francesco Di Donato e Alessandro Amicone, rispettivamente sindaco di Roccaraso e presidente del Comitato organizzatore dei mondiali. Abbiamo voluto donare al Santo Padre, Benedetto XVI la medaglia d’oro speciale ad honorem dei prossimi mondiali di sci juniores come segno di devozione e di apprezzamento nei confronti del Pontefice. Grazie all’impegno del Comitato organizzatore e della Comunità Montana con i suoi 13 comuni, siamo riusciti a realizzare un sogno: incontrare il Papa e ricevere la benedizione per l’importante appuntamento”.
La medaglia donata è stata realizzata, con la tecnica della filigrana, tipica dell’Alto Sangro, dal laboratorio orafo Coccopalmeri, ad opera del locale Maestro Franco Coccopalmeri. L’oggetto, dal diametro di sei centimetri, ha al centro il logo dei mondiali, un lupo stilizzato, ed è impreziosito da un diamante taglio brillante incastonato nel tartufo del nobile e fiero lupo appenninico. La delegazione era così composta: Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo; Mauro Masci, assessore allo sport della Regione Abruzzo; S. E. Rev.ma Mons. Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva; Franco Carraro, Commissario Straordinario Federazione Italiana Sport Invernali; Antonella Di Nino, vicepresidente della provincia de L’Aquila; Chiara Carratù, atleta della nazionale italiana di sci.
“Per la nostra comunità -afferma monsignor Spina- ospitare i mondiali è straordinario. Lo è perché un evento del genere fa incontrare i popoli e i giovani. Uno scambio reciproco di conoscenze che arricchisce i protagonisti, ma anche il nostro territorio che ha vuto l’onore di accogliere il Santo Padre nel 2010. Una festa all’insegna del dialogo, della pace e della fratellanza che coinvolge 50 nazioni, 1500 gli atleti presenti fra i 15 e i 20 anni".
Add Comment