Ci siamo quasi, il grande Biathlon show di Anterselva sta per cominciare. Ancora 48 ore e poi si entrerà ufficialmente nel cuore dei Mondiali di Biathlon. Mercoledì 12 sera, alle ore 20, la cerimonia di apertura che è stata preparata con molta cura.
Attendiamoci uno spettacolo da brividi. È la sesta volta che l’Italia ospita la rassegna iridata, l’ultima nel 2007 sempre nello stadio per eccellenza della disciplina. In una cornice meravigliosa, si preannunciano dodici gare spettacolari in appena nove giorni fino al prossimo 23 febbraio.
La prima prova è una staffetta mista, il cui start è previsto per giovedì 13 alle ore 14:45, lo stesso orario delle sprint (maschili e femminili) dei due giorni successivi.
Domenica 16 febbraio spazio ad un doppio appuntamento: si inizierà alle ore 13 con l’inseguimento femminile, per poi proseguire con quello maschile dalle ore 15.
Lunedì i protagonisti del circuito potranno riposarsi ma non troppo: il 18 e il 19 si assegneranno i titoli individuali.
La staffetta singola mista renderà speciale il pomeriggio del 20 febbraio, mentre venerdì si tirerà nuovamente il fiato prima del gran finale.
Il 22 e a 23 febbraio infatti ci saranno ben 4 gare equamente divise: sabato dalle 11,45 il via alle staffette, mentre le mass start chiuderanno domenica la prestigiosa manifestazione.
Come si presenta l’Italia a questo appuntamento? L’antipatica querelle nata qualche giorno fa tra Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer pare rientrata. E non è il caso di parlarne più. Ci ha pensato Doro a smontare le polemiche con un dolce post.
Le nostre speranze di medaglia sono riposte proprio nel talento delle due Azzurre.
Nel settore maschile Dominik Windish è l’uomo dei grandi appuntamenti. Da lui ci possiamo attendere qualsiasi risultati, nel bene e nel male. Lukas Hofer dovrebbe essere più solido, anche se quest’anno ha punto un po’ meno del solito. C0’è anche un Bormolini che invece è cresciuto tantissimo.
Stare qui a fare previsioni è del tutto inutile. Questa disciplina non lo consente. Ed è proprio questo che la rende assolutamente affascinante e palpitante fino all’ultimo poligono.
La squadra francese è la più forte, non ci sono dubbi. Martin Fourcade, Quentin Fillon-Maillet e Simon Destieux dominano la generale di Coppa, con il norvegese Johannes Boe terzo, a inseguirli ma con maggior fatica rispetto alle ultime stagioni quando era lui il re incontrastato. Poi i soliti tedeschi e il russo Alexander Loginov.
Tra le donne, Tiril Eckoff, Ingrid Tandrevold, Paulina Failkova nella pursuit. Poi Justine Braisaz (FRA), Hanna Oeberg (SWE) e Denise Hermann (GER) nell’individuale. Nella sprint Doro è sempre primadonna ma qui, oltre a Eckoff c’è anche la norvegese Marte Olsbu Roeiseland.
Ecco il team italiano diretto da Fabrizio Curtaz , che sarà presente ad Anterselva
Squadra Femminile
1) Carrara Michela – C.S. Esercito
2) Gontier Nicole – C.S. Esercito
3) Lardschneider Irene – G.S. Fiamme Gialle
4) Sanfilippo Federica – G.S. Fiamme Oro
5) Vittozzi Lisa – C.S. Carabinieri
6) Wierer Dorothea – G.S. Fiamme Gialle
Squadra Maschile
1) Bormolini Thomas – C.S. Esercito
2) Cappellari Daniele – G.S. Fiamme Oro
3) Chenal Thierry – C.S. Esercito
4) Hofer Lukas – C.S. Carabinieri
5) Windisch Dominik – C.S. Esercito
6) Zini Saverio – C.S. Esercito