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I numeri di Vittozzi e Wierer

Lisa Vittozzi prima, Dorothea Wierer seconda. La lunga pausa che porterà ai Mondiali ci ha lasciato in eredità una classifica generale ribaltata, ma che vede comunque due azzurre ai primi due posti della Coppa del mondo femminile di biathlon. A differenza di quasi tutte le altre discipline, qui la rassegna iridata assegna punti anche per la sfera di cristallo, ecco perché in realtà i giochi sono ancora apertissimi: oltre alle tre gare della tappa finale di Oslo-Holmenkollen, ce ne sono altre quattro (sprint, inseguimento, individuale e mass start) che potrebbero ridefinire completamente la graduatoria, con due avversarie in particolare da tenere d’occhio, Marte Olsbu Roeiseland e Anastasiya Kuzmina.

Nella sprint di Oestersund dell’8 marzo Lisa Vittozzi indosserà per la prima volta in carriera il pettorale giallo. La sua lunga rimonta nei confronti della compagna di squadra Dorothea Wierer si è conclusa sabato 16 febbraio, proprio nella gara a inseguimento di Soldier Hollow. Ora la sappadina ha 7 punti di vantaggio, che diventano 12 al netto degli scarti, visto che a fine stagione i due risultati peggiori ottenuti dalle atlete verranno cancellati.

Com’è riuscita la 24enne azzurra a diventare leader della Coppa del mondo? Abbiamo scelto sedici punti per analizzare le differenze tra le prime quattro atlete della classifica generale. La percentuale al tiro ha fatto finora la differenza in favore di Lisa Vittozzi: nelle sole gare individuali ha mancato 24 bersagli su 290 contro i 38 della Wierer, i 44 di Roeiseland e i 54 di Kuzmina ed è l’unica ad aver trovato lo zero ben quattro volte, mentre l’altoatesina non ci riesce dalla tappa inaugurale di Pokljuka.

Dorothea è in assoluto quella con il range time migliore e su 17 gare prese in esame delle 18 finora disputate (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow, perché sono saltati i riferimenti cronometrici), ha guadagnato complessivamente oltre tre minuti su Vittozzi e Roiseland e oltre 4 su Kuzmina, grazie a tempi di rilascio favolosi. Rispetto alle sue avversarie, Kuzmina è la più veloce sugli sci, dove (sempre su 17 gare) viaggia con oltre 6 minuti di vantaggio su Roeiseland, quasi 7 e mezzo su Wierer e 10 e mezzo su Vittozzi. Roeiseland è stata la meno continua, con undici piazzamenti nella top ten (Wierer ne ha 14 e le altre 13), ma è anche l’unica con tre trionfi, quella che sarà maggiormente avvantaggiata dagli scarti, perché al momento “perde” solo 11 punti, e in generale quella più in forma, soprattutto nelle sprint, dove non scende oltre il quarto posto da cinque tappe. Ma i 18 giorni di pausa dalle staffette di Soldier Hollow all’inizio dei Mondiali cambieranno anche la condizione atletica di tutte. E sarà una bellissima lotta. Che al momento vede due azzurre davanti.

1ª LISA VITTOZZI (ITA) – 24 anni
Punti: 713
Vittorie: 2 (Sprint Oberhof, Inseguimento Oberhof)
Podi: 4
Piazzamenti nella top ten: 13
Gare fuori dalla zona punti: 0
Sprint: 1ª, 289 punti (piazzamenti: 5-4-18-1-2-5-12)
Inseguimento: 2ª, 270 punti (piazzamenti: 4-6-4-1-3-6)
Mass start: 14ª, 68 punti (piazzamenti 27-11-11)
Individuale: 2ª, 86 punti (piazzamenti: 6-3)
Scarti attuali: 31 punti (8 Mass Start Nove Mesto+23 Sprint Nove Mesto)
Punti al netto degli attuali scarti: 682
Errori al tiro in gare individuali: 24/290
Percentuale al tiro: 91.7% (91.9% comprese staffette)
Gare con zero errori: 4
Range time in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 44’29″8
Tempo sugli sci in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 7h9’44″8

2ª DOROTHEA WIERER (ITA) – 28 anni
Punti: 706
Vittorie: 2 (Sprint Hochfilzen, Inseguimento Anterselva)
Podi: 6
Piazzamenti nella top ten: 14
Gare fuori dalla zona punti: 0
Sprint: 3ª, 269 punti (piazzamenti: 2-1-9-24-6-8-8)
Inseguimento: 1ª, 277 punti (piazzamenti: 2-3-2-5-1-20)
Mass start: 4ª, 105 punti (piazzamenti: 4-19-5)
Individuale: 9ª, 55 punti (piazzamenti: 7-22)
Scarti attuali: 36 punti (17 Sprint Oberhof+19 Individuale Canmore)
Punti al netto degli attuali scarti: 670
Errori al tiro in gare individuali: 38/290
Percentuale al tiro: 86.9% (87.6% comprese staffette)
Gare con zero errori: 2
Range time in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 41’17″4
Tempo sugli sci in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 7h6’40″9

3ª MARTE OLSBU ROEISELAND (NOR) – 28 anni
Punti: 640
Vittorie: 3 (Sprint Nove Mesto, Inseguimento Nove Mesto, Sprint Soldier Hollow)
Podi: 4
Piazzamenti nella top ten: 11
Gare fuori dalla zona punti: 1
Sprint: 2ª, 272 punti (piazzamenti: 23-47-1-4-4-3-1)
Inseguimento: 4ª, 226 punti (piazzamenti: 5-30-1-12-4-4)
Mass start: 10ª, 93 punti (piazzamenti 13-8-10)
Individuale: 13ª, 49 punti (piazzamenti 21-12)
Scarti attuali: 11 punti (0 Sprint Hochfilzen+11 inseguimento Hochfilzen)
Punti al netto degli attuali scarti: 629
Errori al tiro in gare individuali: 44/290
Percentuale al tiro: 84.8% (83.8% comprese staffette)
Gare con zero errori: 2
Range time in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 44’48″2
Tempo sugli sci in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 7h5’19″2

4ª ANASTASIJA KUZMINA (SVK) – 34 anni
Punti: 620
Vittorie: 2 (Mass start Nove Mesto, Sprint Ruhpolding)
Podi: 3
Piazzamenti nella top ten: 13
Gare fuori dalla zona punti: 0
Sprint: 4ª, 251 punti (piazzamenti: 18-10-11-7-1-10-5)
Inseguimento: 5ª, 211 punti (piazzamenti 36-5-9-2-5-5)
Mass start: 3ª, 108 punti (piazzamenti: 1-14-20)
Individuale: 12ª, 50 punti (piazzamenti: 25-8)
Scarti attuali: 21 punti (16 individuale Pokljuka+5 inseguimento Pokljuka)
Punti al netto degli attuali scarti: 629
Errori al tiro in gare individuali: 54/290
Percentuale al tiro: 81.4% (82.4% comprese staffette)
Gare con zero errori: 1
Range time in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 45’28″9
Tempo sugli sci in 17 gare (escluso l’inseguimento di Soldier Hollow): 6h59’13″3

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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