Sembra un paradosso, ma il Paese che rischia di essere il più chiuso allo sci d’Europa, è quello che ospiterà più gare di Coppa, perché i giganti di Val d’Isère, senza neve, migrano a Santa Caterina e le velocità maschile molto probabilmente finiranno in Gardena.
Per carità, niente di eccezionale, queste cose capitano spesso in Coppa, ma di questi tempi per le località italiane è una manna dal cielo, perché i rispettivi hotel, almeno un pochino, potranno lavorare. Siamo ridotti a questo, già.
L’organizzazione della gara è stata assunta dalla Federazione Italiana Sport Invernali che anche per quest’anno si occuperà anche dell’organizzazione delle gare veloci di Bormio del 28 e 29 dicembre. Essenziale sarà il supporto, ricevuto dalla FISI, da parte di Regione Lombardia, da sempre al fianco degli sport invernali italiani; del Comune di Santa Caterina e della società impianti “Santa Caterina Impianti”; così come fondamentale sarà il lavoro dell’organizzazione locale.
La direzione di gara è stata affidata a Omar Galli e Tino Pietrogiovanna, storico componente della Valanga Azzurra nonché tecnico federale per molti anni.
“Si tratta dell’ennesima dimostrazione – ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda – che l’Italia degli sport invernali gode di una grande credibilità internazionale, dovuta alle imprese dei propri atleti e alla realizzazione di grandi eventi.
Come succederà a Santa Caterina, l’Italia dimostra di essere in grado di organizzare una tappa di Coppa del mondo di alto livello in pochissimi giorni, e questo succede grazie al lavoro di grandi professionalità e ad una grandissima coesione e passione di tutti gli attori del comparto montano. Che meriterebbe maggior attenzione dalle massime istituzioni del Paese, soprattutto in questa fase molto delicata che vede a rischio la stagione invernale”.
La pista Deborah Compagnoni è quasi pronta. Come già raccontato tre giorni fa con l’intervista realizzata a Omar Galli, sono giorni che gli uomini di Santa si sono preparati a questo. E sapevamo benissimo che questa ipotesi era praticamente una cosa già decisa.
Ma per rispetto alle istituzioni lo avevamo taciuto. Anche perché si era intrufolata Tignes, impegnata in un disperato tentativo di conservare le gare in Francia.
Alla fine si sono arresi ed ecco l’ufficializzazione della Fis che sposta tutto nella località valtellinese, il 5 e il 6 dicembre
Considerata la situazione la Valfurva potrebbe recuperare anche le gare di Coppa Europa programmate sulle piste svizzere di Zinal, a secco di neve. Dal 7 al 9 dicembre per un superG, una combinata alpina e un gigante. i giganti di Val d’Isère