Sono giunti alle prime ore dell’alba a Mosca i cinque azzurri iscritti al City event che si disputa martedì 21 febbraio con inizio alle ore 15.45 italiane alla "Luzhniki Sport Complexe", posta di fronte allo stadio del calcio. Fra i trentadue partecipanti (16 uomini e 16 donne) ci saranno Christof Innerhfoer, Cristian Deville, Stefano Gross, Daniela Merighetti e Federica Brignone, il regolamento prevede la formula dell’eliminazione diretta sulle due manches, in palio punti per la classifica di Coppa del mondo come in una normale competizione. Sul tracciato della lunghezza totale di 156 metri e situato ad un’altezza di 56 metri, verranno sistemate porte da gigante distanti 10 metri una dall’altra, da affrontare con sci da slalom. Cristian Deville è l’unico dei nostri rappresentanti ad avere provato il tracciato russo due anni orsono nel corso di un’esibizione. "Venni a Mosca tre anni fa, la gara è buona sotto il profilo dello spettacolo ma a mio avviso va trovata ancora la formula migliore – spiega -. La tracciatura non mi convince, forse è un po’ pericolosa. Arrivo da due slalom che non sono andati bene, questa è una possibile chance per rifarmi, ci metterò tanto impegno e spero di divertirmi". Stefano Gross sta invece cominciando soltanto adesso a gustarsi il terzo podio della carriera arrivato a Bansko. "Siamo qui per goderci quest’avventura – spiega il fassano -, non so cosa mi aspetterà ma sarà buono tornare subito in gara per mettermi alle spalle le emozioni delle ultime ore. Vedremo se sarà una formula vincente". Christof Innerhofer: "E’ sempre stimolante provare una formula nuova, cercherò di gicoare le mie carte e di ricordarmi che in passato qualche buon risultato in slalom l’ho ottenuto". In campo femminile Brignone ("Sarà un’esperienza eccitante") e Merighetti ("Il confronto diretto è esaltante, desidero far bene, anche perché mi può portare punti importanti per la classifica generale di Coppa del Mondo") si calano nel ruolo di outsider. Oltre ai punti di Coppa del mondo, la gara di Mosca garantirà al vincitore una borsa di 40mila franchi svizzeri, 30 mila per il secondo, 20mila al terzo e 10mila al quarto. Nel frattempo sono state definite le squadre in gara nel prossimo weekend. A Bansko è prevista una discesa femminile sabato 25 e un supergigante domenica 26 febbraio per i quali saranno in gara Camilla Borsotti, Lucia Recchia, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Fanchini, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Il circuito maschile farà tappa invece a Crans Montana, dove si disputeranno due supergiganti venerdì 24 e sabato 25 febbraio e un gigante domenica 26 febbraio che vedranno al via Mattia Casse, Giovanni Borsotti, Max Blardone, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia.
I cinque Azzurri al parallelo di Mosca
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Marco Di Marco
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
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