La Federazione Internazionale dello Sci ha squalificato Stefan Luitz nel gigante di Coppa del mondo maschile dello scorso 2 dicembre a Beaver Creek, negli Stati Uniti, dove aveva otteuto il primo successo della carriera. Secondo la Fis il tedesco ha “violato le regole della Fis che proibiscono l’uso di attrezzature scientifiche e mediche inalando ossigeno supplementare tra le due manche“. La pratica non è considerata doping dall’agenzia mondiale antidoping (Wada) ma è vietata dal regolamento Fis, come confermato oggi nella sentenza che cancella il primo successo in carriera del tedesco. Luitz ha fatto sapere all’agenzia Dpa che punterà a ottenere almeno la sospensione temporanea della squalifica, in attesa di un ricorso al Tas di Losanna. La vittoria di tappa passa così a Marcel Hirscher (che sale a quota 65 trionfi) davanti allo svizzero Thomas Tumler, al terzo posto sale il norvegese Henrik Kristoffersen, mentre riccardo Tonetti sale al settimo posto (miglior piazzamento in carriera) e Manfred Moelgg è quindicesimo.
Hirscher vince anche a tavolino
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Marco Di Marco
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
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