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GS Val d’Isère: Marco Odermatt sempre più fenomeno. Alex Vinatzer prima top 15!

25esima vittoria in carriera per Marco Odermatt che incanta sulla difficile Face de Bellevarde della Val d’Isère. Già nettamente davanti dopo la prima manche con più di sei decimi su Kristoffersen, non fallisce nella seconda.

Il norvegese invece sbaglia tutto e sprofonda in ottava posizione ma anche Loic Meillard, terzo a metà gara non scia col suo solito pragmatismo tecnico e scala in sesta. Trovano il podio, invece, Marco Schwarz, secondo a +0,98 e l’andorrano Jan Verdu (+1″32), il primo della sua carriera, il primo nella storia del suo piccolo paese!

Ai piedi del podio un bel ritorno ai vertici del croato Philip Zubcic che manca la gloria per 12 centesimi. Alexis Pinturault scia bene e si accomoda in quinta piazza.

Aspettarsi un Ale Vinatzer (14esimo) così attivo in gigante non era scontato. In una gara sola conquista il suo migliore risultato in carriera tra le porte larghe (secondo tempo di manche a 2/100 dal best time), addirittura una top 15 e il simbolico titolo di migliore Azzurro della gara. Anche perché sia Luca De Aliprandini che Filippo Della Vite saltano nella seconda, mentre Giovanni Borsotti rovina un’ottima gara, rimanendo agganciato in una porta che gli fa perdere almeno mezzo secondo: 15esima piazza, proprio alle spalle di Vinni.

Da sottolineare

la classifica del gigante

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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