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GS V. Isere: Pinturault una marcia in più

E’ solo una manche per carità, ma dovrebbe essere sufficiente per passare alla cassa e ritirare il premio più grande. Ma la strada, seppur in discesa grazie ai distacchi che è riuscito a infliggere a tutti, è ancora lunga. Alexis Pinturault è stato, nella prima prova, il miglior interprete di un tracciato molto complesso, aritmico con distanze molto ravvicinate alternate a lunghe su un terreno marmoreo Marcel Hirscher col un colpo di genio è scappato via da un’inclinazione esagerata che lo ha portato a toccare la neve con gli scarponi. Come abbia fatto a salvarsi lo sa solo lui. E’ stato bravo a recuperare a Pinturault 2 decimi nell’ultimo tratto, tagliando il traguardo a +67/100. L’austriaco è però stato anticipato di un solo centesimo dal tedesco Stefan Luitz che nel gigante della scorsa settimana aveva infilato la testa in una porta. La squadra austriaca ha preso il posto di quella francese perché dietro al capitano c’èRoland Leitinger, bravissimo a infilarsi tra i top player partendo col 21, segno anche che la pista ha retto benissimo. Dietro di lui, l’esperto Philipp Schoerghofer (+1″20) che è stato bravo ad anticipare per 2/100 il norvegese Haugen, Neureuther e Caviezel, mentre il resto della truppa francese, orfana di Fanara che si è fatto male nell’ultima gara, sono decisamente più indietro, battuti anche da due ingressi provenienti dalle retrovie: l’austriaco Christoph Noesig nono a +1″49 e alle sue spalle l’elvetico Loic Meillard. Quindi i francesei:  undicesimo il vincitore dell’ultimo gigante Faivre a +1″60 e subito dietro Muffat-Jeandet + 1″63 e Missilier tredicesimo. Il migliore degli Azzurri è stato Manfred Moelgg: non ha commesso gravi errori ma per giustificare il ritardo di 1 e 93 c’è solo uno stile tecnico impartito che non corrisponde alla sciata di oggi. C’è proprio una differenza notevole di interpretazione tra i nostri e gli altri. Chissà se il licenziamento di Steve Locher darà buoni frutti. Dubitiamo ma stiamo a vedere. Ha sciato molto bene ancora una volta Luca De Aliprandini, ma è stato decisamente sfortunato. Ha fatto un’ottima prova macchiata però da due errori. Il primo ci sta, un rimbalzo non voluto, il secondo più grave: ha infilato la spalla nel telo della porta, azione che ha frenato l’impeto e l’armonia che stava trovando su quel tracciato così complicato.  A oltre due secondi o Ted Ligety ma comunque davanti agli altri Azzurri, ancora una volta evanescenti: Tonetti + 2″49, Nani  +2″51, Eisath +2″49, Eisath + 2″64. Speriamo riescano a rimanere nei trenta

Ranking dopo i prini 47

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 3 PINTURAULT Alexis

FRA

1:00.92
2 12 LUITZ Stefan

GER

1:01.57 +0.65
3 4 HIRSCHER Marcel

AUT

1:01.59 +0.67
4 21 LEITINGER Roland

AUT

1:01.97 +1.05
5 10 SCHOERGHOFER Philipp

AUT

1:02.12 +1.20
6 13 HAUGEN Leif Kristian

NOR

1:02.14 +1.22
6 7 NEUREUTHER Felix

GER

1:02.14 +1.22
8 23 CAVIEZEL Gino

SUI

1:02.15 +1.23
9 28 NOESIG Christoph

AUT

1:02.31 +1.39
10 30 MEILLARD Loic

SUI

1:02.37 +1.45
11 1 FAIVRE Mathieu

FRA

1:02.52 +1.60
12 2 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

1:02.55 +1.63
13 27 MISSILLIER Steve

FRA

1:02.57 +1.65
14 39 ZAMPA Andreas

SVK

1:02.60 +1.68
14 5 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

1:02.60 +1.68
16 8 MURISIER Justin

SUI

1:02.62 +1.70
17 29 FORD Tommy

USA

1:02.80 +1.88
18 22 MOELGG Manfred

ITA

1:02.85 +1.93
19 33 SARRAZIN Cyprien

FRA

1:03.01 +2.09
20 19 DE ALIPRANDINI Luca

ITA

1:03.11 +2.19
21 6 LIGETY Ted

USA

1:03.15 +2.23
22 35 SCHWAIGER Dominik

GER

1:03.26 +2.34
23 20 KRANJEC Zan

SLO

1:03.28 +2.36
24 15 TONETTI Riccardo

ITA

1:03.41 +2.49
25 24 ZUBCIC Filip

CRO

1:03.43 +2.51
25 9 NANI Roberto

ITA

1:03.43 +2.51
27 18 MYHRER Andre

SWE

1:03.51 +2.59
28 16 JANKA Carlo

SUI

1:03.54 +2.62
29 41 CHODOUNSKY David

USA

1:03.55 +2.63
29 14 EISATH Florian

ITA

1:03.55 +2.63
31 17 SANDELL Marcus

FIN

1:03.57 +2.65
32 42 NETELAND Bjoernar

NOR

1:03.69 +2.77
33 45 JENAL Sandro

SUI

1:03.72 +2.80
34 36 MATHIS Marcel

AUT

1:03.94 +3.02
35 25 OLSSON Matts

SWE

1:03.96 +3.04
36 37 PIRINEN Eemeli

FIN

1:04.31 +3.39
37 34 RUBIE Brennan

USA

1:04.60 +3.68
38 31 KRYZL Krystof

CZE

1:04.87 +3.95
39 46 PLEISCH Manuel

SUI

1:05.08 +4.16
47 ANDRIENKO Aleksander

RUS

Started
48 COCHRAN-SIEGLE Ryan

USA

Next
44 ODERMATT Marco

SUI

DNF
43 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

DNF
40 MAURBERGER Simon

ITA

DNF
38 WINDINGSTAD Rasmus

NOR

DNF
32 PATRICKSSON Axel William

NOR

DNF
26 JITLOFF Tim

USA

DNF
11 FELLER Manuel

AUT

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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