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GS Squaw Valley: Shiffrin, Worley e Italia

Una Mikaela Shiffrin stellare ha ottenuto il miglior tempo nella prima manche nel gigante americano di Squaw Valley. Su un tracciato molto tecnico, difficile, dove non bisognava sbagliare nulla per non superare il traguardo con forti ritardi, la stella statunitense ha chiuso con 2 decimi di vantaggio sulla regina della specialità, la francese Tessa Worley, anche lei autrice di una manche senza pecche. Poi un po’ di Italia, con la terza piazza provvisoria di Marta Bassino, la prima a partire e autrice di un’ottima prova che ha concluso a 55/100 da Shiffrin e a 35/100 da Worley. Un pochino più indietro Federica Brignone, quarta a 99/100 dalla testa, appena davanti a Manuela Moelgg per 18/100. A pari merito con manu c’è Ana Drev, quindi, un centesimo dietro Sofia Goggia, settima davanti alla prima austriaca, Stephanie Brunner indietro di 1 centesimo.
Insomma, 4 Azzurre nelle prime 7 dimostra ancora una volta quanto siamo forti in questa specialitò, dove comunque governano due specialiste che non sbagliano mai un colpo. Seconda manche comunque tutta da giocare, per vimcere o quanto meno per mettere il piede sull’ennesimo podio.
Anche la seconda manche non sarà facile da affrontare perché la pista è da lavorare fin dai primi metri, con un netto cambio di pendenza che ha messo in difficoltà il 90 per cento delle atlete.
Lì ha sbagliato nettamente anche manuela Moelgg rimediando 4 decimi di gap che sommati a 7 presi sulla prima parte iniziale compone il suo ritardo, perché poi nella seconda metà di gara è andata anche più veloce delle stesse Shiffrin e Worley.

Francesca Marsaglia non è riuscita a passare quel muretto ed è uscita, Elena e Irene Curtoni hanno rimediato un ritardo superiore ai 3 secondi ma sono entrambe qualificate per la seconda mancge prevista per le 22 ora italiana. Irene partirà per prima avendo concluso la prima manche in trentesima posizione

 

Ranking dopo le prime 30

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 7 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:08.75
2 4 WORLEY Tessa

FRA

1:08.95 +0.20
3 1 BASSINO Marta

ITA

1:09.30 +0.55
4 3 BRIGNONE Federica

ITA

1:09.74 +0.99
5 14 MOELGG Manuela

ITA

1:09.92 +1.17
5 2 DREV Ana

SLO

1:09.92 +1.17
7 5 GOGGIA Sofia

ITA

1:09.93 +1.18
8 8 BRUNNER Stephanie

AUT

1:09.95 +1.20
9 6 REBENSBURG Viktoria

GER

1:10.27 +1.52
10 12 VLHOVA Petra

SVK

1:10.37 +1.62
11 9 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:10.47 +1.72
12 16 HOLDENER Wendy

SUI

1:10.53 +1.78
13 13 WEIRATHER Tina

LIE

1:10.75 +2.00
14 19 HECTOR Sara

SWE

1:10.90 +2.15
15 11 GAGNON Marie-Michele

CAN

1:10.95 +2.20
16 10 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:11.18 +2.43
17 18 WILD Simone

SUI

1:11.81 +3.06
18 28 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

1:11.84 +3.09
19 26 CURTONI Elena

ITA

1:11.93 +3.18
20 22 FRASSE SOMBET Coralie

FRA

1:11.99 +3.24
21 29 SCHILD Bernadette

AUT

1:12.15 +3.40
22 25 MEILLARD Melanie

SUI

1:12.25 +3.50
23 24 TRUPPE Katharina

AUT

1:12.48 +3.73
24 23 CURTONI Irene

ITA

1:12.52 +3.77
25 15 LOESETH Nina

NOR

1:12.63 +3.88
26 27 HAASER Ricarda

AUT

1:12.77 +4.02
27 17 HANSDOTTER Frida

SWE

1:12.83 +4.08
30 ROBNIK Tina

SLO

Started
31 STUHEC Ilka

SLO

Next
21 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

DNF
20 MARSAGLIA Francesca

ITA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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