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GS Soldeu, che disdetta, Brignone esce e perde due podi. Marta pensaci tu!

GS Soldeu, che disdetta, Brignone esce e perde due podi. Marta pensaci tu!
Questa proprio non ci voleva, quella neve che ha sempre detto di adorare, l’ha tradita! Federica Brignone, in luce verde dopo il primo intermedio, non assorbe un dosso che affronta con l’esterno un po’ alleggerito e non riesce più a prendere la porta successiva una volta atterrata. In un sol colpo perde l’occasione di finire sul podio del gigante e l’opportunità di finire seconda, anzi sul podio, nella classifica generale, dal momento che prima di lei era uscita anche Petra Vlhova.

Ovviamente questo non toglie nulla alla fantastica stagione che ha condotto l’Azzurra, dopo una primissima parte un po’ così. Una vittoria, cinque secondi posti, un terzo, quattro podi sfiorati e 14 volte nelle prime cinque tra superG, discesa e gigante. Senza dimenticare l’oro in combinata e l’argento in gigante ai Mondiali di Courchevel/Meribel. Pazienza, è andata così.

Nella prima manche dell’ultima gara femminile, il gigante, comanda nettamente Mikaela Shiffrin con 62/100 su Valerie Grenier e 63/100 su Marta Bassino che paga una sola incertezza nella parte centrale. È vicina anche la polacca Maryna Gasienica-Daniel, a 2 centesimi da Marta. Bella run anche della norvegese Thea Louise Stjernesund che è quinta a 71 centesimi, nove in meno di Lara Gut-Behrami. Non si arrende ancora Tessa Worley perché anche se paga +1″05 su Shiffrin, il podio a a soli 4 decimi.

Allo stato dell’arte Marta è virtualmente seconda dietro a Shiffrin che la Coppa l’ha già abbondantemente vinta, con Lara che aveva otto punti in più dell’atleta dell’Esercito, ma che ora è dietro di 13 punti. Con Sara Hector fuori dai giochi per una classica scivolata, sul podio Marta ci salirà comunque.

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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