Inizia bene il gigante di Soldeu per le Azzurre: nella prima manche della nona gara tra le porte larghe (ancora senza Shiffrin) comanda Marta Bassino con 3 centesimi su Federica Brignone, 11 su Alice Robinson e 19 su Thea Louise Stjernesund.
Lara Gut-Behrami perde molto nell’ultimo settore ed è soltanto nona a 61/100. meglio della campionessa ticinese, la croata Zrinka Ljutic (+0,37), la statunitense A.J. Hurt (+0,42), Ragnhild Mowinckel (+0,50) e Sara Hector (+0,54).
Marta, partita per prima, ha sciato in modo molto pulito, con la sua nota leggerezza. La tattica migliore su un tracciato dove non è stato così semplice spingere su una neve sempre un po’ insidiosa e pronta a scaricare verso il basso. Brignone ha cercato di spingere forse un po’ di più sul muro ma prima delle ultime 5 porte si è fatta scaricare verso il basso con un allungamento delle linee.
Nello stesso punto la francese Clara Direz ha buttato via una probabile leadership provvisoria con la differenza che un rimbalzo eccessivo l’ha costretta alla resa. Aveva 35 centesimi di vantaggio fino a quel punto.
La seconda manche rimane apertissima, con 13 atlete sotto al secondo. Tra queste anche Lara Colturi bravissima a concludere all’undicesimo posto a soli 82/100.
Erroraccio per Roberta Melesi che con + 2″75 di ritardo non si qualificherà. Molto meglio Elisa Platino che con + 1″40 si trova al 21esimo posto. Scivola via nel tratto conclusivo Asja Zenere che però pagava già un paio di secondi di ritardo.
Fuori anche Lara Della Mea scivolata sull’interno dopo aver coperto due terzi di manche alla grande, bravissima soprattutto sul muro,. Si sarebbe certamente qualificata: peccato!
Più alto il ritardo di Ilaria Ghisalberti: +2″86 e di Ambra Pomaré +3″60. Hanno sciato entrambe abbastanza bene ma con una posizione un po’ statica hanno pagato gran parte del ritardo sul muro finale. Il taglio delle trenta in questo giro è a +2″10 (Kristin Lysdahl)
In aggiornamento
Add Comment