GS Sölden: Fede Brignone è una furia: mezzo secondo alle rivali dopo la prima manche.
Iniziare così è una gran bella cosa: Federica Brignone lancia un messaggio molto cbiaro alle rivali di sempre e si piazza davanti a tutte dopo la prima manche con un vantaggio notevole: mezzo secondo di vantaggio sulla svedese Sara Hector, 63/100 su Petra Vlhova, 73 su Lara Gut- Behrami e 75 su Mikaela Shiffrin.
La differenza Fede l’ha fatta nella primissima parte del muro che ha raggiunto con una notevole velocità. In questi tratti non è facilissimo fare la differenza, ma quando non corri in difesa e pennelli, i decimi si risparmiano eccome.
Anche nel lungo piano finale non ha perduto nulla mantenendo il ritmo corretto e una buona velocità. Molto simile la gara delle altre, con Shiffrin forse un po’ troppo in difesa e Petra Vlhova che si è affidata eccessivamente alla forza muscolare, lei che ha potenza da vendere.
Un po’ impacciata, invece, Marta Bassino che non ha trovato il ritmo corretto nella seconda parte di manche. In particolare è sembrata poca fluidità nella fase di chiusura curva da metà muro in poi. L’impressione è che rispetto a Federica sia un po’ più in ritardo di condizione, ma in questo periodo ci sta, quindi nessun allarme. Marta paga 1″25 ed è ottava alle spalle di Mowinckel (poi squalificata per aver usato troppo fluoro sulla scciolina) e Gritsch. La pista ha iniziato a segnarsi dopo le prime 10 con tagli a disturbare la linea ideale e fare il tempone è risultato impresa impossibile per i numeri più alti.
Poco più di 3 secondi (+3″30) il gap di Asja Zenere che è in lotta per un posto tra le top 30 che vedremo nella seconda manche. Più difficile l’impresa per Roberta Melesi che paga +3″79. La manche di Sofia Goggia è stata interrotta da un addetto pista che la bergamasca si è trovata davanti. Per fortuna se n’è accorta in tempo, ma che capitino ancora certe cose in Coppa del Mondo, è davvero incredibile. Ripartirà appena recupererà la zona di partenza. Con oltre 5 secondi, nessuna chance di qualifica per Elena Curtoni, poco meglio Elisa Platino: +4″48, alle spalle di Colturi
Visibilmente in difficoltà Lara Colturi (+4″19) che ha bisogno di km per ritrovare il ritmo della scorsa stagione, poi interrotto a causa dell’infortunio (crociato) patito a inizio Mondiali.
GS Sölden: Fede Brignone
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