È partita col numero uno dunque con tutte le incognite del caso quando ci sono condizioni meteo difficili. In effetti l’azione di Federica Brignone è sembrata inizialmente un po’ impacciata, ma poi anche tutte le altre hanno imitato quella sciata un po’ in difesa. Il motivo? Scarsa visibilità e un muro davvero micidiale.
Fede ha saputo accarezzarlo con divina bravura e un senso tattico di grande intelligenza. È il bello è che non ha dovuto impegnarsi più di tanto: lei scia così, per istinto per dono naturale. Rebensburg (+ 24) le è stata davanti fino al pianoro finale che ha affrontato con meno velocità. Ha perso lì. Poi tutte le migliori più o meno sullo stesso piano (terza Tessa Worley + 40) tranne Shiffrin (+60) che sul muro ha tirato qualche grattata di troppo. Purtroppo è uscita Marta Bassino a inizio muro. Classico errore di eccessiva inclinazione. Capita. Ora la parola alla seconda manche. Fede ha un discreto vantaggio ma è inseguita dalle top di specialita. Sarà una gara emozionante
CLASSIFICA 1a Manche (dopo le prime 30)
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