Gare

GS Semmering: in quattro per il podio

Stessa pista di ieri ma condizioni decisamente più complicate a causa del brutto tempo, tra neve pesante e folate di vento. Nel primo tracciato disegnato da Pauli Gut, babbo della fuoriclasse elvetica, l’americana Mikaela Shiffrin ha fatto segnare il miglior tempo ma senza quel senso di superiorità dimostrato ieri. Appiccicata alle sue code, a u distacco di 8 centesimi, la tedesca Viktoria Rebensburg che com’era ampiamente pronosticabile, sta tornando quella di sempre. Quindi a +0,10 la francese Tessa Worley che ha patito solo il tratto iniziale dove ha perduto 57/100 da Mikaela per poi chiudere a +0,10. Ai piedi del podio, ma in lizza per attaccarlo, Federica Brignone, autrice finalmente di una manche molto convincente: solo 23 centesimi da recuperare. Alle spalle di Fede una bella bagarre ma il distacco si fa più pesante: al quinto posto, a +0,60 l’austriaca Stephanie Brunner che ha anticipato di 1 solo centesimo Manuela Moelgg, che forse ha sciato ancor meglio di ieri: nessun movimento inutile, capacità di buttare giù le spatole creando attriti minimi. L’azzurra, terza ieri, si è messa alle spalle Lara Gut che ha messo in pista un’azione forse troppo potente e meno tattica come forse conveniva. Meglio di lei, anche se non per il cronometro, Petra Vlhova, partita col 25 su una pista già rovinata è autrice dell’ottavo miglior tempo.
Marta Bassino ha invece scelto il giorno peggiore per prendere il pettorale numero 1: ha fatto da cavia e da puliscipista a tutte, anche se un paio di errori giustificano gran parte dell’1″26 che ha preso da Shiffrin. Si pensava di più e questo significa che comunque Marta sa far andare gli sci veloci nonostante le imperfezioni. Nella seconda potrebbe recuperare diverse posizioni. Nelle quindici anche Francesca Marsaglia, bravissima perché non è questo il disegno che ama di più: +1″41 il gap da recuperare. Si sono qualificate anche Elena (+1″35) e Irene Curtoni (+1″68) e Nadia Fanchini (+2″02). Tra le uniche tre atlete che non sono riuscite a superare il traguardo la nostra Sofia Goggia, scivolata in una porta che andava affrontata a circa due metri dal palo, ma che lei ha voluto tagliare troppo. Eccessivamente alto invece il ritardo di Laura Pirovano che ha chiuso a oltre tre secondi. C’è da dire che dopo il pettorale 35 la nevicata si è intensificata notevolmente e tagliare il traguardo è stato davvero un’impresa per tutte.
In pista anche Anna Veith, meglio nota come Anna Fenninger. Non ci si poteva attendere chissà che al suo rientro, ma sia ieri che oggi certo è che non  ha trovato condizioni per sciare con la dovuta sicurezza. Partirà nella seconda tra le prime, appena dopo nadia Fanchini. In attesa che il talento austrico ritrovi la forma migliore, ce n’è un’altra, tra i nomi nuovi, che è riuscita a farsi notare in questa prima manche: Ricarda Haaser, nona col pettorale 30, a + 0,88.

Classifica 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 6 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:00.84
2 2 REBENSBURG Viktoria

GER

1:00.92 +0.08
3 4 WORLEY Tessa

FRA

1:00.94 +0.10
4 5 BRIGNONE Federica

ITA

1:01.07 +0.23
5 8 BRUNNER Stephanie

AUT

1:01.44 +0.60
6 9 MOELGG Manuela

ITA

1:01.45 +0.61
7 7 GUT Lara

SUI

1:01.55 +0.71
8 25 VLHOVA Petra

SVK

1:01.64 +0.80
9 30 HAASER Ricarda

AUT

1:01.72 +0.88
10 24 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:01.75 +0.91
11 10 LOESETH Nina

NOR

1:01.87 +1.03
12 21 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

1:01.90 +1.06
13 3 DREV Ana

SLO

1:01.97 +1.13
14 1 BASSINO Marta

ITA

1:02.10 +1.26
15 27 CURTONI Elena

ITA

1:02.19 +1.35
16 13 BARIOZ Taina

FRA

1:02.23 +1.39
17 22 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:02.25 +1.41
17 11 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:02.25 +1.41
19 20 KLING Kajsa

SWE

1:02.41 +1.57
20 19 HOLDENER Wendy

SUI

1:02.51 +1.67
21 23 CURTONI Irene

ITA

1:02.52 +1.68
22 12 WEIRATHER Tina

LIE

1:02.54 +1.70
23 17 GAGNON Marie-Michele

CAN

1:02.63 +1.79
24 40 LYSDAHL Kristin

NOR

1:02.75 +1.91
25 14 VEITH Anna

AUT

1:02.79 +1.95
26 18 FANCHINI Nadia

ITA

1:02.86 +2.02
27 29 TRUPPE Katharina

AUT

1:02.88 +2.04
28 26 WILD Simone

SUI

1:03.00 +2.16
29 32 STUHEC Ilka

SLO

1:03.03 +2.19
30 28 FRASSE SOMBET Coralie

FRA

1:03.05 +2.21
31 38 ROBNIK Tina

SLO

1:03.09 +2.25
32 31 MEILLARD Melanie

SUI

1:03.15 +2.31
33 16 HANSDOTTER Frida

SWE

1:03.22 +2.38
34 53 RAST Camille

SUI

1:03.28 +2.44
35 43 DUERR Lena

GER

1:03.40 +2.56
36 35 LAVTAR Katarina

SLO

1:03.43 +2.59
37 52 KAPPAURER Elisabeth

AUT

1:03.62 +2.78
38 39 ANDO Asa

JPN

1:03.66 +2.82
39 34 MCJAMES Megan

USA

1:03.73 +2.89
40 48 SCHILD Bernadette

AUT

1:03.79 +2.95
41 41 GRENIER Valerie

CAN

1:03.81 +2.97
42 37 TILLEY Alexandra

GBR

1:03.83 +2.99
43 57 KOPP Rahel

SUI

1:03.84 +3.00
44 45 MASSIOS Marie

FRA

1:03.91 +3.07
45 50 ALPHAND Estelle

FRA

1:03.93 +3.09
46 61 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:04.26 +3.42
46 44 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

1:04.26 +3.42
48 36 STIEGLER Resi

USA

1:04.27 +3.43
49 42 PIROVANO Laura

ITA

1:04.29 +3.45
50 51 DIREZ Clara

FRA

1:04.60 +3.76
51 55 PAULATHOVA Katerina

CZE

1:04.67 +3.83
52 63 SHKANOVA Maria

BLR

1:04.83 +3.99
53 56 KRYUKOVA Kristina

RUS

1:04.87 +4.03
54 46 KASPER Vanessa

SUI

1:05.04 +4.20
55 59 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

1:05.09 +4.25
56 64 WIKSTROEM Emelie

SWE

1:05.14 +4.30
57 49 JELINKOVA Adriana

NED

1:05.34 +4.50
58 54 WIESLER Maren

GER

1:05.43 +4.59
59 60 GASUNA Lelde

LAT

1:05.83 +4.99
59 47 ISHIKAWA Haruna

JPN

1:05.83 +4.99
62 POPOVIC Leona

CRO

DNS
58 GALLHUBER Katharina

AUT

DNF
33 HASEGAWA Emi

JPN

DNF
15 GOGGIA Sofia

ITA

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment