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GS Semmering: dominio assoluto di Federica Brignone!

Federica Brignone trionfa nel gigante di Semmering con un dominio straordinario. La campionessa italiana infligge un distacco di 57 centesimi alla svedese Sara Hector, che non delude e, grazie a una seconda parte di manche di altissimo livello, conquista il secondo posto.

Sul terzo gradino del podio sale Alice Robinson, autrice del terzo miglior tempo di manche, che con una sciata efficace riesce a superare di appena 4 centesimi la canadese Valerie Grenier e di 21 centesimi l’americana Paula Moltzan. Da segnalare l’errore significativo di Lara Gut-Behrami, che con una traiettoria troppo diretta su una porta è costretta quasi a fermarsi, scivolando così fino alla nona posizione.

Brignone mette in scena un capolavoro nella parte centrale della gara: una combinazione perfetta di tecnica, potenza e tattica, con traiettorie ampie che le consentono di mantenere alta la velocità. È una vittoria costruita con grande determinazione, in una località dove non era mai riuscita a salire sul podio e che rappresentava uno dei suoi obiettivi principali.

Per Federica, che realizza anche il secondo miglior tempo nella seconda manche, si tratta del 29º successo in carriera, il 14º in gigante e il secondo della stagione dopo quello ottenuto a Sölden. Questo risultato le vale il pettorale rosso di leader della classifica di specialità e la vetta nella classifica generale! L’Azzurra raggiunge infatti 319 punti, superando Camille Rast (oggi 17ª) di 18 punti, mentre Gut-Behrami scende al terzo posto con 269 punti.

Da applausi anche la seconda manche dell’austriaca Julia Scheib, già terza a Sölden, che con il miglior tempo di frazione recupera dalla 13ª fino alla 6ª posizione, alle spalle di Paula Moltzan.

Marta Bassino, invece, commette diverse imprecisioni, soprattutto nella prima parte della manche, e conclude settima, davanti a Zrinka Ljutic. Nonostante ciò, il risultato rimane incoraggiante, lasciando ampio margine di miglioramento. Nessun’altra azzurra si era qualificata per la seconda manche, mentre Lara Colturi chiude in 11ª posizione.

La classifica del gigante

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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